"Cross the Styx" del 1992 è il primo album di uno dei più importanti gruppi death metal olandesi insieme ad Altar, Callenish Circle, God Dethroned, Pestilence, Prostitute Disfigurement e Severe Torture.
Quest'album è molto influenzato da gruppi come Cannibal Corpse, primi Death, Deicide e in certi riff dagli Obituary. L'album è senza tregua e naviga tra death metal e brutal death. L'intro e l'outro danno delle leggeri passaggi strumentali goticheggianti. Il growl molto marcio e cavernoso come la parte ritmica rende ancora più distruttivo quest'album che è uno dei monoliti del death metal, la produzione non dà giustizia a questo semi-capolavoro rendendo minore il muro sonoro distruttivo della band.
Da sempre quest'album è uno dei più sottovalutati del death. Comunque consiglio l'acquisto a tutti gli amanti del vecchio sano death metal senza alcun compromesso, lava incadescente per quasi 40 minuti. Per i 10 anni del cd la Nuclear Blast ha ristampato il cd col secondo, Diabolical Summoning.
Ecco la tracklist:
1-Carnificina Scelesta (intro) 1:31
2-Perennial Mourning 2:59
3-Sacramental Carnage 3:01
4-Doomed 5:11
5-Spiritual Immolation 3:29
6-Cross the Styx 4:53
7-Compulsory Resignation
8-Corridors to the Abyss 2:10
9-Putrefying Remains 3:23
10-Epoch of Denial 3:46
11-Perpetual Damnation 4:14
12-Outro 0:50
TOT: 39:26
FORMAZIONE:
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