L'Ensemble de la Paix - Sister Marie Keyrouz - Harmonia Mundi, 1991
Non è mai semplice descrivere a parole le sensazioni che può suscitare l’ascolto di un brano musicale come di un’opera intera, sia essa un album, una suite jazz o una sinfonia corale, soprattutto quando questo o queste ti colpiscono così tanto.
Ancora più difficile esprimersi quando la musica è così carica di spiritualità come quella contenuta in questo CD.
Brevemente, perché quello che conta è la musica, il Canto Maronita è il Canto Liturgico della Chiesa Maronita, un culto cristiano d’Oriente attivo principalmente in Siria e in Libano.
Come a percorrere un ideale percorso di fede, il CD riporta un estratto di Canti Tradizionali in lingua siriaca o araba dalla Natività, dalla Passione e dalla Resurrezione, risalenti ai primi secoli della Cristianità.
Anche nelle sue espressioni di gioia (Natività), il Canto Maronita è un canto malinconico, che lascia all’ascoltatore un senso di inquietudine, di incompiutezza, facendo intendere le difficoltà di un percorso spirituale, qualunque esso sia e dovunque esso tenda.
Nei canti della Passione emerge una struggente costrizione, ancor più evidente nei vocalizzi e nei melismi dell’intensa voce di Suor Marie Keyrouz.
Nei brani strumentali per Nay (un antichissimo strumento a fiato) emerge un'invocazione di aiuto per liberarsi da un senso di assoluta solitudine.
Non c’è un vero senso di liberazione neanche nella Resurrezione, nonostante il canto si faccia corale negli Halleluia o intervengano sessioni polistrumentali (Nay, Ud, Qanun).
Una musica così distante nel tempo ma, forse, così vicina a descrivere il nostro.
Non importa quale sia la vostra fede o se crediate in qualcosa, non è questo il punto. Se amate la musica nelle sue espressioni più alte, chiudete gli occhi e ascoltate finché potete. La voce di Suor Marie Keyrouz vi scuoterà dall’interno…
Elenco e tracce
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