Non so bene perché, ma Sivert Höyem, voce dei Madrugada, non mi ha mai convinto piú di tanto.
Bravo, molto bravo per carità, però... la sua voce troppo simile a quella di Jim Morrison deposita una patina di "già sentito" su ogni pezzo da lui cantato.

È un giudizio un po' ingiusto, me ne rendo conto; e proprio perché ne sono consapevole, ho acquistato - appena l'ho visto - l'ultimo cd del norvegese (e anche perché era in offerta).

Höyem è un artista prolifico, e quando non è impegnato a scrivere canzoni per i Madrugada cosa fa? Scrive altre canzoni. E magari le suona in giro per la Scandinavia con una formazione chiamata Sivert Höyem & The Oppositon.
All'inizio di quest'anno (il 2004) Höyem decide di avere materiale a sufficienza per incidere un disco: materiale a suo avviso non adatto per il marchio di fabbrica "Madrugada", quindi decide di uscire "solo".

Il risultato è una sorta di omaggio alla musica ed ai musicisti che lo hanno maggiormente influenzato: da Dylan ai Velvet Underground e Lou Reed, dal folk nordeuropeo (a Cornelis Vreeswijk è dedicata una traccia) a quello americano stile Grant Lee Buffalo.
Un bel miscuglio, insomma, che solo una voce "forte" può cercare di tenere insieme. E lo fa, solo che alcuni pezzi risultano effettivamente noiosi, quelli che si salvano potevano invece finire tranquillamente nel prossimo CD dei Madrugada.

Questo tizio continua a non convincermi.

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