Gli Ska-P tornano dopo l'allegro Eurosis con un cd più cattivo ma a mio avviso anche meno bello, rispetto agli altri due pubblicati. I madrileni intitolano il loro quarto album "Planeta Eskoria" (Pianeta Spazzatura) e questo tema verrà ripreso spesso durante tutto il cd. 13 tracce di buon Rock-Ska senza lode né infamie, con qualche buona canzone superiore rispetto alle altre ma anche canzoni dal livello musicale infimo.
Sinceramente mi aspettavo di più da questo cd quando lo andai a comprare, pur non essendo un gran fan degli Ska-P e pur fregandomene della politica nella musica, dopo consiglio di un amico.

Si inizia con due fra le migliori canzoni del cd (Alla fine ne conterò cinque molto belle, da almeno 3 1/2 stelle: "Planeta Eskoria", "Veguenza", "Derecho de Admision", " A La Mierda" e "Tio Sam") che ti fanno quasi pensare al capolavoro, una "Planeta Eskoria", dal quale prende anche il nome l'album, parla dei problemi in generale del mondo, dalla fame alla droga, passando per guerre e criminalità, l'altra invece, "Verguenza", è un chiaro inno contro la corrida (E qui sono d'accordo con gli Ska-P), considerata "criminale" e "contro l'intelligenza umana" dal gruppo Ska più famoso d'Europa, all'epoca ma anche ora. Ne seguono tre canzoni mediocri, una, l'ennesima, contro la "non legalizazzione" delle droghe, una che non ha proprio senso di esistere ("El Autentico") e che considero la più brutta canzone degli Ska-P e fra le più brutte che ho mai sentito in vita mia in generale, e la quarta traccia è uno scontato andare contro la polizia e la società senza però offrire ragioni particolarmente interessanti. Si arriva poi ad un quartetto, la parte migliore del cd, molto carino, con due canzoni come "A La Mierda" e "Derecho De Admission" che risaltano maggiormente per bellezza dei pezzi, che fila liscio come l'olio e orecchiabile, da "La Mosca Cojonera", un simpatico andare contro la chiesa cattolica, "Eres Una Mas" è all'incirca sullo stesso tema di "Naval Xixon", quarta traccia del disco, ma musicalmente migliore e più ragionata. Si arriva al duetto "A La Mierda - Derecho De Admision", dove nella prima si và contro le guerre in generale ma sopratutto contro chi le vuole queste guerre, mentre la seconda è un inno contro i favoritismi che hanno spesso coloro che fanno parte delle classi più ricche, entrambe fra le migliori canzoni degli spagnoli, secondo me, nonostante "A La Mierda" sia effettivamente un pochino monotona. Si arriva al classico duo che precede il vero capolavoro del cd, la numero 11, "Tio Sam", che si schiera contro la prima guerra del golfo in maniera tanto ironica quanto efficace, e che risulta essere la vera perla del cd. Planeta Eskoria si chiude con due canzoni belle ma non troppo, come "Violencià Machista" e "Mestizaje", dove forse sono sopratutto i testi rispetto alla musica a contraddistinguerle.

Detto questo, tuttosommato "Planeta Eskoria" è stato un album in cui gli Ska-P sono maturati del tutto sul piano musicale, nonostante i testi alla fine siano sempre quelli e anche un po' scontati sinceramente, ma sopratutto un album di passaggio fra gli ottimi "El Gato Lopez" e "Eurosis" e il loro miglior disco, "Que Corra La Voz". Non mi dispiace che si siano separati comunque, non perché non mi piacciano, ma perché questo tipo di band, cosiddette "politiche", alla fine risultano essere scontate e perdere di credibilità, cosa che gli Ska-P hanno fatto con la brutta mossa commerciale del Cd + DvD live, solo per vendere qualche copia in più del loro ultimo album. Peccato, mi piacevate, vi siete rovinati con l'andare, o meglio, siete calati con questo album, vi siete risollevati con "Que Corra la Voz", siete nuovamente sprofondati con la bruttissima mossa commerciale. Non mi mancherete.

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