Dopo aver ascoltato "The Day Is My Enemy", ultima fatica dei Prodigy, sono rimasto ammaliato dallo stile sfoggiato da Jason Williamson, cantante del duo di cui vi sto per parlare, sul brano "Ibiza".

Provenienti dalle strade di Nottingham, UK, o per meglio dire dai suoi più rozzi pub.

Il duo nasce nel 2007 per mano di Williamson, influenzato da subcultura Mod, Guns N' Roses, Rave, Black Metal e Wu-Tang Clan, che ben presto unisce le proprie forze a quelle dell'amico Simon Parfrement. Qualche anno dopo quest'ultimo lascia il proprio ruolo di DJ nel progetto (continuando ad avere un ruolo importantissimo come loro fotografo e produttore), così entra in scena Andrew Fearn.

Questo è il loro ottavo lavoro (!) e mostra perfettamente le intenzioni e le sonorità del duo: Fearn riesce a creare delle basi fortemente ispirate al Grime, al Punk e alla Dancehall in cui la prima donna è la linea di basso mandata in un loop catartico più che ballabile, che vanno a creare un velenoso mix con le liriche vitriolicamente profane di Williamson (aspramente rivolte verso capitalismo, disoccupazione, società in generale) sbraitate in un dialetto delle East Midlands come in una discussione accesa in uno dei rozzi pub sovracitati, generando un turpiloquio Sprechgesang.

Difficile catalogare questo stile così unico... ma ci provo: Shaun Ryder (Happy Mondays) che fa simil-Rap con una vocalità Punk/Oi! su una base dei Public Image Ltd. alterata con un pizzico di Grime.

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