"UHh!!!" coniuga le sonorità del New Wave of British Heavy Metal dell'89 al country ballereccio del defunto John Denver, a braccetto con il vecchio cupo dark rock'n'roll di Johnny Cash. L'onomatopea agricola del testo caratterizza la semplice  provincialità del gruppo cremonese.

Seguendo, gli Snipers, a muso duro proseguono con una fragorosa "Knives" (quasi d'acufene), la cui arrogante timidezza strizza l'occhio alle più suburbane formazioni londinesi di fine anni settanta rimodernizzando però il contesto psico-sociale dell'epoca.

"My super best friend" spezza la cadenza ormai straziante del New Wave of British Heavy Metal dell'89 (e del country ballereccio cupo dark fragoroso rock'n'roll), dando un tono nippo-clash al demo. I quattro diventano quasi idioti aggiungendo alla composizione un coro gregoriano a tratti blasfemo. Chitarre potenti e un riff estivo caratterizzano il pezzo.

"Puttana che cry baby!" penserà sicuramente chi ascolta  la frizzante "Black and White (with red stripes on me)". Il pacchiano cantato alla Motorhead riporta le melodie su un piano adolescenziale quasi patetico (fan-culo Lemmy). Infatti il contenuto del testo traspira autoerotismo mentale e impulsività con fare arguto e chessò, finemente amorale.

Il caos cittadino è presente nella post-nuclearità dell'ultima traccia "Tonite?...alright!!!", triste racconto di un mondo che freneticamente brucia l'individualità e non lascia spazio alla reale semplicità della vita.

In conclusione traspare che gli Sniper Dogs non perdono tempo ad annusarsi i peti ma si concentrano ad amoreggiare con i propri strumenti.

P.S.: Se la recensione è per te poco chiara, allora sei pronto per ascoltare il cd!

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