Bella gente,

quello di cui vorrei parlarvi oggi è una autentico fenomeno di costume. E non lo è solo per il grandissimo (e meritatissimo) successo che questa serie televisiva  è stata in grado di riscuotere, ma anche per il movimento interiore che è stata capace di provocare. Ma andiamo con ordine...

 "Romanzo criminale-La serie", per chi non lo sapesse, è il recente adattamento televisivo dell'omonimo libro di Giancarlo De Cataldo e dell'omonima successiva trasposizione cinematografica. La storia, anche se molto romanzata, è ispirata alle reali vicende legate alla cosiddetta Banda della Magliana, un associazione di criminali che, dalla fine degli anni '70 all'inizio dei '90 tenne sotto scacco Roma spadroneggiando su quasi tutte le attività illecite della capitale: droga, prostituzione, gioco d'azzardo, scommesse sportive. Messa in piedi da uno sparuto gruppo di giovanissimi criminali di quartiere, la Banda si è sviluppata ed è cresciuta, tanto da instaurare rapporti d'affari con Mafia e Camorra e, più avanti, persino con i Servizi Segreti.

Questa, oltre ad essere Storia, è anche pressapoco la vicenda principale intorno alla quale si intrecciano le vite dei protagonisti, anch'essi ispirati, in maniera spesso romanzata, ai personaggi reali: il LIbanese, per esempio, il fondatore e ispiratore della Banda. Personaggio parecchio tormentato e alla ricerca di un riscatto sociale all'inizio, diventerà verso la fine una specie di malato di nervi con la mente distrutta dalla cocaina e dalle manie di grandezza. Nonostante muoia alla fine della prima delle due stagioni rimane probabilmente la personalità più importante dell'intera Serie. Infatti la sua presenza sarà palpabile anche nella Seconda, dove comparirà comunque ben poco in visioni e flashback.

Tra gli altri titolari troviamo il Freddo, un personaggio che, se non fosse uno spietato assassino, ricorderebbe il classico eroe romantico, misterioso e taciturno; il Dandi, amico d'infanzia del Libanese, amante della bella vita e convinto che i soldi possano comprare chiunque e qualunque cosa. Saranno loro due a contendersi lo scettro del Libanese dopo la sua morte e saranno i loro contrasti ideologici a spezzare il nucleo della Banda.

Altri personaggi importanti sono il Bufalo, sanguinario criminale scontroso, impulsivo e rancoroso ma fedele al Libanese e alla Banda; Patrizia, affascinante prostituta amante del lusso e del denaro e poco fedele al suo cuore, di cui il Dandi si innamorerà e il commissario Scialoja, poliziotto determinato a incastrare la Banda, in particolar modo il Dandi, essendo anche lui innamorato di Patrizia.

La serie è forte di un cast davvero strepitoso composto di talenti eccezionali, come poche volte si era visto prima in Italia  oltre che di una regia, quella di Stefano Sollima, di tutto rispetto.

Altro punto di forza è la colonna sonora. Infatti le due stagioni della serie coprono uno spazio di pressapoco vent'anni ed è anche grazie alle canzoni di sottofondo che lo spettatore capisce il periodo storico degli eventi. Inoltre si ha la possibilità di riscoprire vecchi classici italiani e internazionali, da Vasco Rossi ai Tears for Fears, da Patty Pravo a Franco Battiato fino a Bonnie Tyler e Alan Sorrenti.  

Rispetto alla versione cinematografica, poi, la serie è molto più dettagliata rendendo meglio allo spettatore l'idea dei fatti raccontati (il film l'ho trovato un pò confuso...) e soprattutto permette al pubblico di affezionarsi ai protagonisti, nonostane la maggior parte di essi siano criminali efferrati.

E questo ci porta alla mia affermazione iniziale, quella sul movimento interiore: chiunque abbia visto questa serie, infatti, non può dire di non aver provato simpatia per il Libano, il Dandi, il Freddo o per gli altri componenti della feroce Banda criminale.

Io credo che sia naturale perchè, presa con le dovute pinze, questa è la storia di un gruppo di ragazzi che, partiti dal nulla, si sono affermati e hanno governato incontrastati su una città che all'epoca era spartita tra tanti piccoli criminali indipendenti. Certo, a ricordarci che il crimine non paga, o almeno, se paga poi chiede gli interessi, c'è il fatto che i componenti della Banda non fanno esattamente una bella fine....

 Presa con le dovute pinze, insomma, è la storia di un gruppo di poveracci che ce l'ha fatta.

Bella

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