Vola Ralph, sempre più in alto, niente e nessuno ti può fermare, perchè tu sei un 'vero' Supermaxieroe. Librati nel cielo splendente e immenso... Ouch! Come non detto! Per la serie, chi se lo ricorda più? Ralph Supermaxieroe, uno dei telefilm più divertenti, strampalati, pazzoidi e fantasmagorici che io ricordi. Il titolo originale è "The Greatest American Hero" e fu creato da Stephen J. Cannell, venne trasmesso dall'ABC tra il 1981 e il 1983 (tre stagioni - 44 puntate). Per fortuna la serie venne mandata in onda anche da noi su una nota emittente. La differenza sostanziale con le miriadi di altri telefilm di quel periodo, era l'inconsueta e irresistibile simpatia, poichè seguendo gli episodi si passavano orette spensierate ed esilaranti.

Il protagonista è Ralph Hinkley (W. Katt), professore di liceo. Durante una gita è testimone di un incontro ravvicinato del terzo tipo con misteriose creature aliene. Costoro gli donano una tuta rossa con logo e mantello dai mirabolanti poteri (invisibilità, volo, invulnerabilità, supervelocità, rimpicciolimento, etc...), con l'incarico di salvare la Terra da pericoli, catastrofi e soprattutto dalla progressiva distruzione del pianeta, causata della razza umana. Solo Ralph può utilizzare il costume, essendo stato creato per il suo specifico metabolismo. Insieme a lui vi sono la fidanzata Pam Davidson (C. Sellecca), un'affascinante avvocatessa, e lo scorbutico agente speciale dell'FBI Bill Maxwell (R. Culp). Spesso tra Ralph e Bill scaturiscono litigi, discussioni e scaramucce a non finire, ma sempre improntate su un'allegria di fondo. Ralph non è proprio il classico supereroe che non sbaglia mai, anzi è distratto, pauroso e indeciso. Non a caso già all'inizio perderà il manuale delle istruzioni sull'utilizzo della tuta. A causa di ciò dovrà scoprire (si fa per dire) parte dei poteri di cui dispone il costume, ma non imparerà mai a volare perfettamente. Ed è proprio questo il punto di forza del personaggio, e del microcosmo che lo circonda: riuscire ad affrontare sempre le varie difficoltà senza drammatizzare in modo eccessivo. Ma la peculiarità della serie non si esaurisce semplicemente qui: vi è inserita un'analisi piuttosto profonda della psiche dei vari interpreti. Spesse volte Ralph deve risolvere gli innumerevoli problemi della vita quotidiana, sia con Pam, che con i suoi allievi turbolenti. Questi ultimi gli procureranno guai a non finire, anche se in fondo gli si sono affezionati per la sua sincerità e disponibilità. Ogni puntata dimostra anche, sotto il velo di simpatia e umorismo, che non è così semplice vestire i panni del supereroe. Infatti, oltre alla missione di salvare il mondo, il supereroe deve tornare uomo 'normale', per poter superare tutte le difficoltà giornaliere, perchè purtroppo, non possono essere risolte nemmeno con i superpoteri.

Le puntate trattano molteplici temi: thriller, fantascienza, avventura, spionaggio, ecologia, e inseguimenti volanti a non finire. Le situazioni divertenti sono innumerevoli, soprattutto quando Ralph deve indossare il costume, spesso nei luoghi più impensabili e improbabili. Ma in particolare sono le scene di volo a provocare ilarità: Ralph finisce quasi sempre per schiantarsi inesorabilmente contro muri e cartelloni pubblicitari. La sigla iniziale "Believe It or Not" è cantata da Joey Scarbury. Il brano fu pubblicato come singolo nel '81, ottenendo successo nelle hit parade. Per i più appassionati è disponibile un cofanetto contenete i DVD di tutte le puntate, con una serie gadgets: mantello, libretto di istruzioni, foto e molto altro (peccato non sia attualmente distribuito sul mercato italiano).

Vola Ralph...dai che questa volta ce la fai... Voooooooolaaaaaaaa!!! Ouch, oh no! Ancora (!?!).Ma in fondo so che alla fine ce la farai...

 Saluti volanti & cadenti ©.

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