Si, lo Steven Seagal di cui sto parlando è proprio quello! Quello che nei film ammazza 200 persone con uno starnuto! Non so se questo disco è stato pubblicato in Italia, io l'ho comprato in Francia! Non sono un patito di questo disco ma ho pensato che avrei fatto bene a recensirlo, dal momento che la copertina può trarre in inganno l'acquirente. Sembrerebbe una specie di disco blues o roba del genere. . . niente di tutto ciò! Si tratta di un album pop dalle mille influenze (rock, musiche popolari orientali e altre cosette).

I brani sono tutti piuttosto scontati. Alcuni brani sembrano copiati di sana pianta, ma fino ad oggi non ho ancora scoperto plagi (anche perchè non ascolto spesso questo disco). È un collage di banalità pop d'alta classifica, roba sentita e risentita anche se, bisogna ammetterlo, è suonata e registrata da paura! Si, dal punto di vista tecnico è un prodotto eccellente! E poi, incredibile, il buon vecchio Steven ha una voce da paura (morbida e profonda), ve l'assicuro!

Tutto il disco è intriso di misticismo orientale e di filosofia zen (all'interno del libretto ho trovato un miniposter con scritto "All is love", tanto per capirci!). Continui richiami al pacifismo e all'amore fra i popoli, totale fiducia in un ordine cosmico, reincarnazione, amore ecc. Se le note suonate in questo disco si trasformassero in parole verrebbe fuori un discorso retorico pieno di frasi fatte. Però il disco si ascolta volentieri! Non c'è nulla di originale ma è immediato e ispira molta serenità.

In mezzo a tanto scopiazzamento (che, insisto, secondo me c'è stato!) non mancano degli spunti interessanti che, opportunamente sviluppati, avrebbero potuto regalarci molto. Un'occasione sprecata insomma! Comunque questo lavoro io non lo butto, se non altro perchè è un interessante pezzo da collezione! Trovo un po' di difficoltà nel descriverlo per via delle sonorità un po' anonime (perchè nascono dalla fusione di troppi generi) ma posso dire che in molti punti mi ha ricordato Sting e in qualche frammento Phil Collins, Bruce Springsteen, Eric Clapton (soprattutto il Clapton di "My Father's Eye").

Nel disco convivono cori soul, soli melodici di chitarra elettrica e tocchi etnici (che non guastano devo dire). In sostanza, consiglio il disco agli amanti della musica leggera e orecchiabile, ai fan dei musicisti sopra citati e, perchè no, a chi è cresciuto con i film di Steven Seagal! Vi assicuro che è molto interessante scoprire l'uomo che c'è dietro all'attore! Bene o male però è un disco che può apprezzare chiunque, ma mi sento di sconsigliarlo a chi dalla musica cerca aggressività e grinta (state alla larga amici del'hard rock!).

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