Questo ep è la rappresentazione della perfezione musicale... immaginatevi una band composta da 5 simpaticoni che esordiscono nel lontano 1991 con il buono ma non troppo conosciuto "Human Waste", lo stesso anno il gruppo diventa pionere con il seminale "Effigy The Forgotten" di un Death Metal più brutale e tecnico, il cosidetto Brutal Death Metal.
I Nostri 5 simpaticoni in seguito hanno tentato di rendere il genere nato dai loro primi due album più intricato e complesso con "Breeding The Spawn" e "Pierced From Within". I Nostri 5 amiconi nel più vicino nel più vicino 1998 pubblicano questo ep, l'ultima produzione della band purtroppo fina al recente "Souls To Deny", un album carino ma che a mio parere non raggiunge i fasti del passato rimanendo un semplice buon album, non un capolavoro come ci avevano abituati i nostri Suffocation.
Il gruppo ormai suona perfettamente, notevolissimo il growl basso e sporco di Frank Mullen, perfetto il guitar-work delle chitarre, le due asce Doug Cerrito-Terrance Hobbs propongono un riffing intricatissimo ma nello stesso stempo furioso capace di far muovere da anni le teste dei fan del genere, nell'ultima "Catatonia" inoltre troviamo quello che a mio parere uno dei migliori assoli del genere, una rasoiata di chitarra velocissima . Il Bassista Chris Richards offre un egregia prova seguendo le velocità disumane dei chitarristi e intervallando le sfuriate brutal con dei splendidi stacchi di basso (Funeral Inception), il batterista Dave Culross (che compie dei macelli anche in "Masticate To Dominate" dei Gorgasm) offre un drumming perfetto, un blastbeats velocissimo che si alterna a parti più "lente" (prendetelo per le pinze visto che stiamo parlando dei Suffocation).
L'Ep si apre con "Funeral Inception", una delle migliori canzone del gruppo a mio parere, una tempesta di brutalità intervallata dai bellissimi stacchi di basso, si continua con "Devoid Of Truth" , altra splendida song , la title track è la perfetta definizione di calcio nel culo, in "Bloodchurn" troviamo un muro di suono incessante in cui si può sentire il lavoro di tutti i quattro musicisti grazie alla buona e potente produzione dell'ep, "Catatonia" chiude questo lavoro, una song paurosa dove troviamo l'assolo già descritto sopra.
Mi chiedo cosa avrebbero potuto fare i Suffocation se non si sarebbero sciolti, probabilmente un altro capolavoro, intanto questo ep è perfetto e merita il massimo dei voti...
*Scusatemi se ho rifatto una recensione già presente ma il fascino di descrivere questo ep era troppo
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