L'etichetta #estratti
Creata da CosmicJocker il 24 luglio 2020 in seconda serata
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"Così vicina alla morte, la mamma doveva sentirsi liberata e pronta a rivivere tutto. Nessuno, nessuno aveva il diritto di piangere su di lei. E anch'io mi sentivo pronto a rivivere tutto. Come se quella grande ira mi avesse purgato dal male, liberato dalla speranza, davanti a quella notte carica di segni e di stelle, mi aprivo per la prima volta alla dolce indifferenza del mondo. Nel trovarlo così simile a me, finalmente cos…
CosmicJocker

29 apr 24

Clitennestra [nella reggia, la scure in mano, dopo aver ucciso Agamennone] Io pensavo da tempo a questo cozzo | d'antica lite; e pure tardi, è giunto. | Dove ho vibrato il colpo ora mi accampo. | È stata opera mia, né la rinnego, | che non si scrolli o scampi al suo destino. | Ho stesa, come a squalo, immensa rete | su di lui: il fasto lugubre d'un manto. | Io gli vibr…
CosmicJocker

23 apr 24

Sogna Tatiana un sogno portentoso. Sogna: le sembra d'essersi avviata tutta sola per un campo nevoso, in una triste nebbia sprofondata; ed ecco fra la neve, ribollente d'onde e di schiume, cupo, un gran torrente all'improvviso si vede di fronte, non ancora gelato. Solo un ponte di pertiche, marcito e vacillante, incatenato dal ghiaccio, serviva a passare dall'una all'altra riva, attraverso quel vortice mugghiante. Tatiana s'arrestò, lo sguardo fisso, perplessa e spaventata, sull'abisso. Puskin…
CosmicJocker

16 apr 24

"Amare chi? In chi credere? Chi, solo, non ci tradirà? Chi sa misurare, calmo, ogni gesto, ogni parola, secondo il nostro metro? Chi non seminerà calunnie sul nostro conto? Chi, sollecito e amico, ci coprirà di carezze? Chi non penserà che i nostri vizi siano una gran sciagura? Che non ci annoierà mai? Vano cercatore di fantasmi, non affaticarti inutilmente: ama solo te stesso, mio stimabile lettore! Tu solo, per te, sei l'oggetto pi…
CosmicJocker

29 lug 22

(non sarò mai costante, per cui non metterò il numerino davanti). "Per la chiarissima coscienza ch'egli aveva della nullità della propria opera, egli non si gloriava del passato, però, come nella vita così anche nell'arte, egli credeva di trovarsi ancora nel periodo di preparazione, riguardandosi nel suo più segreto interno come una potente macchina geniale in costruzione, non ancora in attività. Viveva sempre in un'aspettativa, non paziente, di qualche cosa che doveva venirgli d…

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