Se qualcuno pensava che il Rockabilly non avesse più niente da dire, come il sottoscritto d'altronde, si può ricredere ascoltando questo disco dei Brains, gruppo canadese con all'attivo diversi cd.

Sentiti per caso in un concerto al TNT di Milano, 30 persone in tutto ad essere generosi, suonano dopo un pao di gruppi italiani bravini ma un pò scontati, e subito il livello sale vertiginosamente: batteria al fulmicotone, contrabbasso potente e lui Renè "D La Muerte" Garcia alla chitarra e voce, che dire...impeccabile pur suonando e cantando a velocità siderali.

Ovviamente si compra il cd a fine concerto e, consigliato dal batterista, Phil The Beast, che ricorda quello degli Hormonauts ma se possibile ancora più bravo, compro questo Drunk Not Dead.

Si parte di botto e non si rallenta più per tutte le 13 canzoni che, grazie ad una ottima registrazione, risuonano pulite e comprensibili, con la voce di Renè che rende l'insieme melodico e accattivante, come un Brian Setzer che tentasse, con successo, di controllare gli attacchi di adrenalina della sua band.

La parte migliore del cd arriva nella parte finale. gli ultimi 4 brani, da "Gato Galavera" in spagnolo, all'ultimo, "In League"

Se amate il genere e lo stile rock n roll anni '50 suonato a velocità adeguata ai giorni nostri, queso album vi farà divertire assai...

Carico i commenti... con calma