I Decapitated Midgets sono finlandesi e hanno preso spunto per il loro monicker da un brano dei Regurgitate quindi perché non lanciarci in un’altra fantastica recensione goregrind? I nostri sono stati in attività dal 2008 al 2015 e hanno rilasciato tre album. Questo “30 Ways To Die” è il loro secondo parto discografico del 2009 e consta di 30 brani per la durata di 32 minuti. I nostri prendono a piene mani da tematiche splatter e gore e titoli come: “Splattered In A Car Crash”, “Explosive Menstruation”, “Brainburger With Slashed Fingers”, “Dramatic Decapitation and Gore Shower”, “Gore-Tex Killer”, “Bloody Rectum / Bloody Diorrhea” sono qui a dimostrarcelo. Musicalmente si rifanno molto ai Regurgitate con brani sparati a mille all’ora, blast beat che si rincorrono come in una vera maratona dello squallido e dell’orrore e quella voce da scarico del lavandino con doti davvero fenomenali. I riff passano dal puro goregrind più intransigente a brani dal piglio più rallentato e doomy e con un taglio che rasenta l’hardcore punk che fa divertire e pogare l’ascoltatore con questo “30 Ways To Die”. Assolutamente promossi per chi piace il cazzeggio e il divertimento più totale in un genere ributtante come il goregrind, questo album ve lo consiglio caldamente ne rimarrete sicuramente attratti come me. Geniale anche mettere come cover dell’album una pagina di un finto quotidiano dove accadono fatti di cronaca nera assolutamente inventati. Un album da riscoprire.
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