Tra i banchi di scuola e non solo, si sono combattute delle guerre leggendarie tra i metallari e punk. I primi sostenevano che la musica punk non fosse stata tecnica i secondi incolpavano i metallari di essere degli sfigati. Passando il tempo però quella linea di fuoco che separava i due schieramenti è stata scavalcata da entrambe le parti, molti metallari iniziarono ad apprezzare l'hardcore ed alcuni punkettari si dedicarono all'ascolto del metal. Quelle battaglie finalmente cessarono e si firmò un trattato, "la musica indipendentemente di quale genere sia non è denigrata purché dia la carica giusta per spaccarti le ossa ad un concerto", e tutti vissero felici e contenti, eccetto la legione power-epich destinata ad un futuro di guerre nel salotto con i giochi di ruolo. Tutta questa prefazione inutile è stata scritta per sottolineare di come molto metal si è aperto alle tematiche e musiche punkettare, e quanto Hardcore è diventato pian piano sempre più oscuro e duro musicalmente.
Un caso pratico: gli Exploited!
Gli Exploited fino dalla loro nascita sono sempre stati piuttosto duri e martellanti, le loro ritmiche sono state caratterizzate da riff macinati e tempi di batteria incalzanti, tutto ciò comunque non li distaccava di così tanto dallo standard dell'Hardcore dell'epoca. Gli assoli per esempio, sono sempre stati mitragliate di pentatoniche scarne, la durata dei loro brani di un massimo di due minuti e mezzo e le tematiche aggressive, anarchiche o di protesta. Nel 1987 con "Death Before Dishonour" si erano già estremizzati moltissimo, con la musica ma anche grazie ad una registrazione ultra professionale e ad un mastering da paura. Quella sottile linea che divide metal e punk non era stata poi così sorpassata, come accade in "The Massacre".
Già nella scelta del titolo dell'album troviamo una grossa differenziazione "The Massacre"!, molto differente dai titoli ambiziosi e tendenti al problema sociale come quelli di una volta, non stiamo più a parlare di "Morte prima del disonore", "Il punk non è morto", "La truppa di domani", no nulla di ciò ma semplicemente un titolo più incisivo e diretto: il massacro....
Ma questa non è che la più piccola e tra l'altro discutibile motivazione. Per prenderla sempre alla larga vorrei incominciare con l'approccio del cantante Wattie Bunchan, si, è sempre stato di una aggressività unica, ma qui è esasperante, sembra impazzito del tutto, urla come non mai, abbandonando i coretti da stadio che caratterizzava il lato oi! della band, non lascia spazio a motivetti orecchiabili ma solo ritornelli veloci e diretti.
Si, le tematiche rimangono dello stile Exploited, contro le forze dell'ordine e l'esercito, come si può ben sentire in "Dog Soldier" o "Boys In blue". Contro la religione con "Fuck Religion" o semplicemente i classici Exploited depravati con "Porno Slut", ma la durata delle tracce si allunga, invece dei classici due minuti massimo tre, qui abbiamo quasi tutti i brani che oscillano sui quattro minuti. Ma il lato principale della questione è la musica: le chitarre graffiano come in un thrash seminale, le canzoni sono cavalcate, stoppate e non più scandite da facili riff, in "the massacre" troviamo rifiniture più particolari ed assoli ben fatti non così semplici come quelli di una volta e fattore non da prendere sotto gamba: l'utilizzo di effetti alla chitarra. La batteria fa uso talvolta della doppia cassa e non smette mai sbattere per tutto il disco. La registrazione è curatissima, non si sentono errori o imperfezioni come l'hardcore tendenzialmente usa fare. Il suono che parte dalle casse è atomico e dal mio punto di vista anche troppo pompato.
L'album è ricco di ottime canzoni e l'adrenalina scaturita dalla voce di Bunchan è unica, le tracce di questo disco hanno tutte una carica propria, anche se il cambiamento di stile degli Exploited è netto rispetto ai primi album non posso stare a criticare nulla musicalmente. Ma essendo un amante dei passati lavori, devo ammettere che "The massacre" è di qualità inferiore, non mi basta ascoltare musica furiosa e non percepisco più tanto quella voglia di mettere sottosopra la società, percepisco di più la voglia di mettere soldi nel portafogli. Gli Exploited ci hanno donato dei classici nella loro storia e non trovo in questo disco quel brano che mi faccia prendere la pelle d'oca come magari faceva "S.P.G.", "UK 82" o "disorder". E' strano ma con l'hardcore le cose hanno sempre funzionato all'inverso rispetto all'altra musica, più si cerca di migliorare e più non si sente quella sincerità e freschezza.
Se volete avere tutti gli album degli Exploited compratelo, ma se volete avvicinarvi alla band questo disco non è il migliore da prendere in consierazione.
Elenco tracce testi e samples
01 The Massacre (03:05)
Heavy street fighting
Been going on for days
Makeshift graves outside city limits
Filled with bodies of slaughtered people
Men women childeren all dead
The massacre - why
The massacre - why
Eight month foetus
Sticking on a bayonet
Mother's just a piece of dead meat
The massacre - why
The massacre - why
You murdered me with rope
You murdered me with guns too
You massacred whole families
And laughed throughout their pain
03 Porno Slut (03:11)
I watch you on my tv screen
My mind's in overdrive
You're beeing whiped, your arse is red
Being suspended by your breasts
I love you, I love you
My little porno slut
I love the smell of leather
You're my mistress of the night
I really want to own you
You body soul and mind
I love you, I love you
My little porno slut
Nipple clamps bite your skin
But your pain turns me on
Pubes are shaved
Your cunt is pierced
But it's your face i love the most
I love you, I love you
My little porno slut
Lying on your bed
Legs spred wide
Dildo in between your legs
Now she makes you beg
07 Don't Pay the Poll Tax (04:27)
Its commin through your letter box
A sheet for you to fill in
You know you have to do it
Cause you know you just cant win
Dont pay the poll tax
Stick it up her arse
Maggie said community charge
You better watch out the governments at large
You dont fill it in f50 fine
So you better send it back in time
Dont pay the poll tax
Stick it up her arse
Fill in the sheet with all your fax
They screw you with their poll tax
Take from the poor give to the rich
Dosent that just make you sick
Dont pay the poll tax
Stick it up her arse
Politicians go here
Maggie thatcher flying there
All the unemployment cuts
Thats paying for their fares
09 About to Die (03:30)
See these missiles in the air
All these missiles just for you
Pointed at me pointed at you
You're about to die
Dont ask me why
Wave bye bye
Dead
Parents take your children below
Is this what you planned for them
In four minutes time they will be dead
You're about to die
Dont ask me why
Wave bye bye
Dead
Just figures in governments game
You're to blame you're to blame
Was your vote that put them there
You're about to die
Dont ask me why
Wave bye bye
Dead
Why do childeren look to the sky
Watching death come from above
All those missiles just for us
Pointed at me pointed at you
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