Fondati da Bid i Monochrome sono uno dei migliori gruppi New Wave, ricordi dei musical anni '30 e di un gusto particolare per la psichedelia.
E' il 1980 ed è appena uscito un grande capolavoro per la Dindisc. Il disco si apre con "The Monochrome Set", batteria tribale e arrangiamenti progressivi per una grande introduzione. "The Lighter Side Of Dating" è uno stralunato pezzo pop, psichedelia alla Blossom Toes, July. . . raffinato pezzo dove la chitarra detta le sue regole invarcabili, forse il miglior pezzo, ritornello imbattibile. "Espresso" è un felice pezzo dove dominano i cori e la chitarra sempre più presente, Bid riesce a cambiare benissimo voce in base alle esigenze e qui si sente benissimo. "The Puerto Rican Fence Climber" è una canzone raccontata dalla solita chitarra sempre motivante e rincuorante, ideale per rilassarsi, pura musica nessun singulto vocale, un buon intermezzo per aprire "Tomorrow Will Be Too Long" triste canzone dove il basso si fa sentire particolarmente dando un tocco divertente a questo brano che altrimenti risulterebbe noioso, un pò di Elvis nell'inizio e di Television nella bellezza dell'assolo di chitarra. Chiude la prima facciata "Martians Go Home" puro divertimento, festa in maschera per poveri folli americani, schizzi di Beach Boys (per fortuna si fa sentire la chitarra!) e cantato alla Kinks (w i kinks).
La seconda facciata è aperta da "Love Goes Down The Drain" è ancora psichedelia, pura e divertente, buon attacco e ottimi intermezzi sempre un pò kinks. " Ici Les Enfants" , lento strisciare verso il paradiso, ottimo dialogo tra chitarra e basso, spunti da S. F Sorrow nell'attacco del ritornello. "The Etcetera Stroll" è un tappeto per chitarre filtrate che si scambiano pistolate nel deserto del Far West. . . Tutte due hanno la meglio. . . E si sente! Finalmente attacca potentemente la batteria che accompagna di nuovo il riff fraseggiato da basso e chitarra. "Goodbye Joe" è il pezzo migliore del disco, una lunga ballata, dolce e melodica, sembra un saluto ad un soldato che facilmente non tornerà più, per lo meno come prima; ottimo in quanto ci accompagna a "Strange Boutique" canzone festosa, unione di rumori e di tutto ciò che contenuto nel disco. Un grande pezzo per concludere in bellezza, all'apparenza semplice ma di grande importanza nel contesto. Hanno posizionato in fondo la canzone come fecero i Quicksilver per Happytrails.
Ho scritto questa recensione sotto l'euforia del terzo ascolto dell'album in due ore di fila! Splendido, poche parole, lo consiglio a tutti!
Saluti da Psychobonco!
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