Non possiamo non dare il benvenuto all'ennesimo ritorno degli scozzesi "The Pastels". Dei vecchi amici che ogni tanto incontriamo lungo la nostra strada.

Ormai ridotti a un duo, STHEPHEN  Mc ROBBIE e KATRINA MITCHELL, da circa 30 anni ci hanno deliziato con scarse uscite sempre degne di nota. Influenza imprescindibile per la musica indie pop inglese e non. Chiedete agli innumerevoli gruppi della SARAH, della CREATION, alla scena scozzese C 86 o ai ormai veterani Belle And Sebastian.

Non Cambiano rotta in "Slow Summits", stesse fragili melodie al limite del twee pop, "CHECK MAY HEARL", cantate da una timida e poco intonata, quella di STHEPHEN Mc ROBBIE, voce.

Il tempo passa per tutti, ora sono prodotti da JOHN Mc ENTIRE, aiutati dai Rococo Rot, da NORMAN BLAKE dell'istituzione del pop scozzese Teenage Fanclub. Le canzoni sono vestite con nuove sonorità, una pattina di elettronica, fiati, organi, ma la sostanza non cambia, non si sono snaturati alla ricerca di una presunta modernità. Ormai sono adulti ed hanno giusto aggiornato il loro abito, ma sotto sono i soliti ingenui Pastels, che ricordiamo cantare "BABY HONEY", con qualche ruga in più. 

 

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