Un solo LP all'attivo, datato 1995, ed è questo.

I Raymond Brake sono stati definiti sul webbe come "dei Polvo ma più orientati verso il formato canzone".

E questo dice praticamente tutto sul tipo di musica che vi accoglierà.

Per quanto riguarda la qualità: potrei dirvi io che l'album è una gran figata, e ve lo dico pure, ma come ben sappiamo il vero responso spetta alle vostre orecchie e ai vostvi cuovicini.

Di che parlare, allora, adesso? Mah.

Forse del fatto che più si esplora e si ascolta musica, più si conoscono gruppi e si sviscerano generi, e più diventa difficile scoprire cose nuove.

Un po' come nella vita: più si fanno esperienze, e più quel senso di elettrizzante stupore si attenua.

Ma bando alle malinconie: finchè ci saranno da trovare gemme nascoste come Piles Of Dirty Winters, ci sarà speranza.

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