Questo è un capolavoro, intendiamoci subito... non è un disco mediocre di una band mainstream qualunque, e il capolavoro degli Smashing Pumpkins, la band post-grunge che per ultima è riuscita a collegare la sonorità orecchiabile del pop al mondo della musica "acida" e aggressiva che mescola sapientemente hard rock e hardcore punk.
La lista delle canzoni è lunghissima, e i pezzi indimenticabili ci sono e sono molti a cominciare da "Bullet With A Butterfly Wings" che è diventata a merito uno degli inni al dolore e al nulla degli anni '90 insieme a "Smells Like Teen Spirits" dei Nirvana, come dimenticare il ritornello maniacale che viene ripetuto con quella voce stridula da Billy Corgan (che non tornerà mai più a vertici artistici del genere) "The world is a vampire, sent to drain/ Secret destroyers, hold you up to the flames ..." e poi "Zero" ballata distorta dal sapore alla Joy Division nel riff di chitarra che si ripete per tutta la durata, la goliardica e malinconica "1979" dalle tonalità soft molto radiofoniche (ma dietro ci restà una saggezza nel non esagerare) e la "sinfonica" e maestosa love-ballads "Tonight Tonight", e poi le traccie rock praticamente perfette al loro posto durante l'ascolto come "Here Is No Way", "Muzzle", "Thru The Eyes Of Ruby" qualche incursione industrial, qualche pezzo acustico con la voce sussurrata e infine una canzone che ritengo la migliore dell'album: "Farewell And Goodnight" con cui si spegne l'album che è apolitticamente pessimista ma allo stesso tempo dolcemente speranzosa.
Se uno pensa anche che un è uscito nel '95 si rende conto che è strabiliante... perchè nel '95 di prodotti mainstrem di così alto valore non se ne trovavano affatto.
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