Three Trapped Tigers
Ep3

Ieri notte mi sono ubriacato. E stamattina, al risveglio il mal di testa andava a mille. Prima tappa, il cesso. Seconda tappa, il caffè. Ancora con gli occhi gonfi di sonno e le pareti del cervello in frantumi accendo il computer e metto su il disco che ancora non ho ascoltato dei Three Trapped Tigers, "Ep3".

All'inizio mi convinco che non sia una buona idea, che il trio, due synth e una batteria, sia troppo per il mio malditesta mattutino. Se poi penso a come ho conosciuto  le Tre Tigri in Trappola (amico che ti manda un link da you tube dicendo: senti questi come spaccano e il batterista è una macchina, ed è vero!) cambio idea e mi metto ad ascoltare Neil Young mentre controllo la posta. Ma l'occhio continua a spostarsi dalla cartella "Musica" a quella "Download!" dove riposa il disco che ho appena scaricato. Finisco il caffè, accendo una sigaretta, e fanculo mettiamo su Ep3.

Il disco è una cascata di colori in musica. Ritmi sincopati, voci campionate e strati di synth che si alternano con pianofort digitalii, chitarre ed aperture di pura elettronica. Mi innamoro presto di queste quattro tracce (10, 11, 12, 13) e le risento più di una volta. Non fanno passare il mal di testa, ma riescono a farmelo dimenticare, regalandomi un bellissimo viaggio di una ventina di minuti circa.

Ci sarebbe molto da dire, su quanto sono bravi ed originali e tante altre seghe, ma queste sono cose che ognuno valuta nell'intimo della propria stipsi.... E poi ho ancora il mal di testa, decisamente troppo vino gratis ieri sera!