Paraponzi ponzi pà

Se al mondo ci fosse giustizia - e non mi sembra il caso di sottolineare che non ce n'è proprio per un [qui mettete la parolina irriverente che vi piace di più] - se al mondo, dicevo, ci fosse giustizia, saremmo tutti diversi da come siamo adesso. D'altronde, l'infelicità di ognuno è causata dalle momentanee minime ridicole effimere schifose scintille di felicità altrui, che moltiplicate per quello per cui devono essere moltiplicate causano un bel po' di scazzi.

Se io fossi il tipo di persona che vorrei essere, voglio dire, ascolterei tutto il giorno musica come questa. Dopo la tonica c'è la dominante, dopo la dominante la tonica. E tutto, magicamente, funziona. Vibratissima la voce, acuto falsettoso urlettino effemminato - ah, comincia la selezione - (ogni album musicale, in realtà, durante i 30, 40, 60 minuti che dura, non fa altro che selezionare gli ascoltatori, di modo che alla fine ne rimangano da 0 (disco brutto) a un bel po' (disco considerato bello). Molti di voi - se mi concedete la possibilità di fare una previsione... me la concedete? Grazie. - se, quindi, tatatatatà, allora molti di voi spegneranno il tutto all'inizio di "Tip Toe" eccetera thru the tulips, traccia 2 insomma. parecchio famosa in ambiti [parolona difficile])

Allora! L'ukulele è un bello strumento, cordicelline quattro su struttura minuscola sproporzionata, accordata in modo buffo e asimmetrico all'occhio dell'abituale suonatore di chitarra. Questo signore suona l'ukulele, canta con la voce da me or ora descrittavi. E' anche un simpatico, dopo tutto. Sembra che ci abbia lasciato 12 anni fa, ossia più o meno mentre qualcuno da qualche altra parte stava facendo delle cose.

Mille avventure colorate, mille dico, con cose che saltano da tutte le parti - e dopo sette giorni si sopravvive.

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