Quando si tira fuori il titolo "Adagio For Strings", la maggioranza della gente pensa alla pellicola bellica di Stone (Platoon), procedendo per associazione di idee un po' come accade con "Ride Of The Valkyries" e Apocalypse Now, ormai legati indissolubilmente nell'immaginario collettivo.

Probabilmente, quando Samuel Barber compose nel 1938 quello che sarebbe diventato il suo più grande successo, non immaginava che la storia lo avrebbe ricordato quasi esclusivamente per esso. Ancor meno possibile gli sarebbe stato concepire anche solo lontanamente l'entità del trattamento elettronico, cinicamente applicato sui suoi dolci archi sostituiti da ordigni meccanici, teso a trasformare l'armonia melodica originale in un beat compulsivo-ossessivo (tale un disturbo) pensato non per incantare, bensì per elettrizzare ed infiammare il pubblico.

Dopo i ripescaggi riusciti di William Orbit e (un po' meno) di Antiloop, nel 2005 toccò ad uno dei pesi massimi della trance internazionale rivedere la sua copia e darne un'interpretazione propria. Reduce dalla buona performance di fronte al mondo intero nella cerimonia di apertura di Atene 2004, il prode Yngwie Malmsteen della trance (è un po' tamarro, ma sulle sue copertine non capeggiano ancora draghi e lingue di fuoco) tirò fuori dal cappello l'ennesimo pezzo di serie A in grado di portarlo negli stadi e nelle arene sportive oltreoceano.

Non c'è un modo preciso e concreto di descrivere il saliscendi del pezzo, la tensione che cala e l'adrenalina che pompa... se la discendenza dalla musica classica è evidente, la pulizia e la coerenza della fusione elettronica non lascia basiti ma piacevolmente colpiti.
Per il resto, è trance: non vi dirà cosa siete e quello che dovreste essere, non vi insegnerà nulla che non sappiate, e difficilmente vi farà riflettere circa temi di interesse sociale. Ma il movimento e l'energia che si svilupperà in voi e attorno a voi sarà palpabile.

Se non vi dice nulla, potete sempre prendere un acido e guardarvi una puntata di 'Sottovoce'.

Elenco e tracce

01   Adagio for Strings (original mix) (07:23)

02   Adagio for Strings (short mix) (03:25)

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