Non tra i primi e nemmeno tra i migliori nello Psychobilly,ma sicuramente tra i più genuini,asciutti e credibili.Terzetto tedesco,quando in Germania in quegli anni(si parla dei primi anni 80)c erano solo i P.O.X. a fare questo genere musicale.Gemellaggio con i grandi Mad Sin,nella seconda metà anni 80 dopo il classicone Psyclops Carnival,arriva questo Round the World.Lalbum scorre che una favola,non è versatile come il suo predecessore,ma ha molte frecce al suo arco;a cominciare dalla traccia d apertura: A Psycho,che già dal titolo ribadisce la loro fierezza ad appartenere alla scena psycho,è ciò che appunto lo psycho è:Punk rock-horror-rockabilly ed è un torrente di schizofrenia,quasi quanto gli inglesi Skitzo,di cui andarono in tour l anno prima per l Europa.Laser Head,la seconda traccia è uno stop and go continuo,mentre Love to Drink,è ciò che dice il titolo,un ritmo caraibico sporcato di Hillbilly.Per il resto dell album,diversi sono i punti"ripetitivi",cosa frequente per quasi ogni band del genere .Zodiac Revolution è appunto anonima,come Catch 22,che sembra fatta da dei Frantic Flinstones con poca vena.Da segnalare Reach Out,dinamica al punto giusto,dove rievoca nella mia testa un poliziotto preso a bastonate e sopratutto Good to be true,dove il palm muting con l effetto Delay;crea una un mondo tetro ma divertente.Chiudo con l ultimo brano dell album:Twenty Flight Rock;un doo-wop folle,come se fossero i Neri per Caso dello Psycho.In sintesi,una band ed un album da conoscere,non certo il suo massimo valore(recensirò spero altri album del genere,che ritengo davvero de Cristo),ma bensì per la netta differenza dallo Psychobilly di fine anni 90 ad oggi....che non gradisco manco per il cazzo,specie se chiamato con lo stesso nome.

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