Insomma, i nostri tre eroi pordenonesi sono andati in vacanza in Jamaica e si sono fumati qualche spinello di troppo.
Raggiunta la calma olimpica, Toffolo e compagni ci rifilano questo disco assolutamente sconvolgente per chi conosce il gruppo dagli esordi, ma tutto sommato non male. I Tre Allegri Ragazzi Morti sono cresciuti artisticamente e psicologicamente, l'adolescenza è finita. Influenzati quindi dal sound Jamaicano, prima ci ingannano con un' iniziale e quasi classica "Ballata delle ossa", poi iniziano a spararci addosso con le chitarre in levare, anche con commoventi e sofisticati testi come quelli di "Puoi dirlo a tutti" o "La faccia della luna". Il disco è quindi pieno di giri di basso e percussioni ipnotici, arricchito anche da una notevole voce e più elastica voce del nostro amato fumettista/cantante.
Ma questa sterzata nel Reggae riesce bene o meno? Decidetelo voi. Io sono dell'idea che quello di "Primitivi Del Futuro" sia tutto sommato un esperimento difficile ma riuscito, un modo per evitare di diventare un gruppo banale e ripetitivo. I TARM rimangono quindi il mio preferito gruppo cult, anche perchè abitano a due passi da me, e aggiungono questo colorato capitolo alla loro non male discografia.
Voto: 3,5 ma arrotondo volentieri per eccesso.
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