Se ne parlava già da tanto tempo e, a dir la verità, anch'io attendevo l'evento con una strana febbre, non di certo per il best pop, soprattutto per il best rock e il best alternative.
Giovedì 3 Novembre l'attesa è stata completamente spenta, rigorosamente calmata. A partire dalle 20, 00, infatti, per i palati più raffinati è stato servito un piatto con un nome pittoresco che diceva già tutto: "The Red Carpet Show", ovvero piccoli dialoghi con le star della serata riguardo le loro emozioni (e il freddo bastardo che tirava a Copenaghen). Un'ora devo dire abbastanza spartana che si è consumata non brevemente. Ma finalmente alle 21 sono state aperte le porte al vero spettacolo, che inizialmente mi inquieta, dato che vedo uscire dalla porta un famigerato Justin Timberlake (uno tra i cantanti meno graditi dal sottoscritto), che però a sorpresa si rivela un ottimo presentatore, un po' timido, notelvolmente imbarazzato dalle cazzate che uscivano dalla bocca di Borat, il presentatore dell'anno precedente (non in studio), minacciato ora a morte dai kazaki, visto che ha girato un irriverente film sulla loro patria. Ma questa, amici miei, è un'altra storia. Lo show, a parte questo imprevisto, procede a meraviglia, con le grandi categorie per grandi nomination presentate da grandi personaggi (da citare Lars Ulrich, il batterista dei Metallica). La cosa che mi ha sorpreso è stata che i biglietti dei vincitori erano retti dai piedi (o le mani) di abilissime contorsioniste, a cui bisognerebbe fare innumerevoli applausi. Tra una nominee e l'altra ci si spostava a vedere curatissime esibizioni live, con impressionanti giochi di luci e colori. A mio parere le più belle sono state quella dei Killers (When you where young), con raggiere di luci psichedeliche che contornavano i frizzanti suoni del gruppo, e quella dei Muse (Starlight, il pezzo più adatto per un live), dove d'improvviso la band è coperta da un'elettronica e vorticosa rete nata dalla fantasia di un mixer, davvero geniale. Da segnalare è l'apparizione di Mr. Lordi, un vero concentrato di metal e bruttezza (cosa volete, era truccato), che mi è sembrato davvero forte. Per chi non lo sapesse, con il suo gruppo ha vinto l'Eurofestival. Dopo un paio d'ore, lo sho giunge all'epilogo e a me non resta che darvi i vincitori delle categorie. A presto.
Best new group: Gnarls Barkley
Best alternative: Muse
Best group: Depeche Mode
Best italian act: Finley
Best rock: Killers
Best pop: Justin Timberlake
Best male: Justin Timberlake
Best female: Christina Aguilera
Best album: "Stadium Arcadium"(Red Hot Chili Peppers)
Best R'n'B: Rihanna
Best hip-hop: Kanye West
Best song: "Crazy"(Gnarls Barkley)
Best video: "We are your friends"
Ecco fatto. A presto
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