Grandissima serata quella che si è svolta domenica 5 gennaio nella calorosa cornice dell'Auditorium Dialma Ruggiero di La Spezia. La scena musicale spezzina ha ricordato per la seconda volta, la figura scomparsa di Gianni Bertani, musicista membro dei INcivili, nell' evento "Per la barba di Gianni il capitano".

Una sorta di festival multi sonoro in cui si sono succeduti sul palco diverse realtà: si va dall'Hard N' Heavy degli Hide ai Desert Of Gobi che esaltano il pubblico con un Hard energico che rimanda chiaramente ai gloriosi anni '80, vista l'estetica dei membri e soprattutto del cantante-chitarrista sul palco con una parrucca finta molto Glam!

E ancora gli spezzini The Holiday Grief propongono un Rock alternativo intriso di reminiscenze Dark e Synth Pop. C'è spazio anche per l'Indie Rock degli Strawman e per il Folk acustico dei Tullamores. I Pogaroba mischiano mille influenze e le presentano in chiave abbastanza personale grazie all'uso di strumenti elettronici e percussioni. Nel loro repertorio c'è il Rock, il Folk, la Polka e il Reggae.

Ma tra le performance migliori di tutta la serata c'è senza dubbio quella dei Dirty Boulevard, gruppo Punk Rock locale (per la cronaca, La Spezia ha dato ai natali gruppi storici del genere come i Fall Out) che scuote il pubblico numeroso del Dialma regalando una musica dirompente ed energica, capace anche di eccellere nella cover di "The Seeker" degli Who.

Gianni viene tributato anche da chi l'ha conosciuto personalmente  e tra questi c'è Gas, musicista acustico con un portafoglio incentrato su pezzi interamente cantanti in italiano, ad eccezione della splendida "The Wild Rover". E il Metal domina l'ultima indiscusso per l'ultima parte della serata con i Fog, clamorosi e bestiali sia nelle scenografie sia nella musica, un Death Metal vecchia scuola grezzissimo e potente. Il gruppo suona brani come "Burn Your Sinner" e  "Scars Of Vengeance" della demo "Chaos Regnat" e altri pezzi vecchi. Ne approfitto per fare un in bocca al lupo al gruppo per il disco d'esordio in lavorazione!

Chiudono con il botto i Septem che si guadagnano il ruolo di Headliner. Forti di un successo incredibile che hanno avuto e stanno avendo con il disco d'esordio uscito nel 2013. I cinque regalano al pubblico brani del disco (" Rebirth", "Purified", ""Journey To Eternity", "Mind Loss" e un'originale e divertente versione di "Choose Your Death" intermezzata da ritornello e strofa di "Alexander The Great " degli Iron Maiden) più un brano inedito per la prima volta suonato, "Cielo Drive". Favolosi!

La serata si chiude ufficialmente con il gruppo che suona con Ermanno Ncivili e dopo i ringraziamenti e gli elogi scende il sipario su una serata a dir poco eccezionale. Ringraziamenti dovuti anche ai  2 locali spezzini, La Taverna Del Metallo e il Distrò! Da ripetersi, alla prossima edizione!

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