Velocity Girl
Velocity Girl

I Velocity Girl, nei primi anni '90, sono stati tra i portabandiera di spicco del movimento indie che più di tutti era caratterizzato dal connubio forte-utilizzo-della-melodia/ineleganti-scarabocchi-di-chitarra.

Si formano nel 1989 a College Park, Maryland. Rubano il titolo di uno dei primi storici brani dei Primal Scream e se lo piazzano sulla grancassa. Così, dopo aver sperimentato nei Black Tambourine (sempre siano lodati) la direzione da seguire, Archie Moore e Brian Nelson reclutano Sarah Shannon, e la sua lungimirante vocalità da soprano, in sostituzione della fuggevole Bridget Cross e incidono il singolo della svolta, "Forgotten Favorite" (1991).

A nemmeno un mese dalla pubblicazione del loro capolavoro - nonché uno degli assoluti capolavori del genere, se non l'assoluto relativamente in assoluto (!) -, "Copacetic" (Sub Pop, 1993), arriva questo Extended Play, conosciuto anche come "6 Song Compilation" (Slumberland Records). Precisazione: prima dell'avvento della Shannon e dell'uscita di "Copacetic", parte del materiale presente in questo EP fu rilasciato come singolo (7''). Solo in seguito è stato arricchito e proposto come retrospettiva dei primi movimenti della band.

Nulla da eccepire. L'esito è una manciata di piccole gemme nella gemma. "Forgotten Favorite", con la Shannon, è il brano di punta. Ma non sfigurano né "I Don't Care If You Go" (presente anche in versione acustica), né il pop sgraziato e imbastardito di "Not at All", risalenti all'epoca della Cros. E neppure i due brani in cui a prestare la voce è Moore, specie quella "Always" nella quale si ha quasi l'impressione di star ascoltando un altro storico Moore e relativa band.

In breve, se vi rimane un posto tra i dischi da portare sull'isola deserta, portate "Copacetic". Se invece di posti liberi non ne avete proprio e "Copacetic" non è nello scatolone "isola deserta", rivedete il vostro catalogo ché sono sicuro vi siate persi qualcosa. Se volete procurarvi un secondo disco dei Velocity Girl, non procuratevi il secondo LP, bensì questo. Brani del calibro di "Forgotten Favorite" non ne sentirete più.