Si potrebbe dire che è andata a gonfie vele la DanceHall organizzata da duri sacrifici dell'amico Pasquale a Surano, stabilita per il nove agosto ma poi rimandata al venti causa pioggia. la grande maggioranza di Salentini reggaeggianti conosce Vito Vinicolo, fantastico dj di Brindisi ideatore del Lion Rock Sound, progetto di una "casa discografica sotterranea" che cerca di mettere in buona luce artisti reggae/raggamuffin locali e non. Vito Vinicolo e Sista Pamela erano gli ospiti, di questa serata con ingresso libero al campo sportivo di Surano; dove hanno presentato l'ultimo nuovo mixcd "Dancehall Studio 5"; ma andiamo con ordine.

Il campo di Surano apparentemente sembrava inadatto a una serata di concerto, essendo di mediocre dimensioni, ma una buona dose di salentini amanti di raggae hip hop e ragamuffin, armati di strumenti tipici da DanceHall ballavano davanti alle console già quando suonavano in apertura serata Famy Fanghy. Il fantastico combo composto da Wp, Ventreianca, Lemansharque sparano un ottimo mix di rap-raggae-raggamuffin miscelato da versi in francese e dialetto salentino, musica campionata e rielaborata perfettamente con passaggi impressionanti e davvero gradevoli. I Famy Fanghy hanno riunito il sud sud Salento davanti alle console, e il mio parere personale è che in quella sera si è consumata una DanceHall che pur essendo stata organizzata da ragazzini può sinceramente essere comprese tra le migliori serate reggae di questo agosto, dalle nostre parti. Non serve dire che cosa fa la gente alle DanceHall, ma come ho già scritto in una mia vecchia recensione su Tanya Stephens, l'atmosfera trasforma l'uomo in tune, dubs, riddim e roots bashment, l'uomo diventa musica e si muove in uno spazio di anticonformità positiva. Esplode il tutto con l'ingresso dei già citati Vito Vinicolo e Sista Pamela, famosi per i 4 "DanceHall studio vol." precedenti, che 'mpunnano fino a tardi con la loro musica, musica da dj di pura musica Black, pezzi che spaziano da un'enorme vastità di artisti quali Tanya Stephens, Bujo Banton, Gentleman, e via discorrendo. Ma Vito Vinicolo come i suoi colleghi Sud Sound System fanno parte di un sottogenere che essi stessi hanno inventato, e cioè quello del regga salentino, che nei testi delle canzoni oltre a contenere gli obbligatori riferimenti al rastafarismo e valorizzazione delle droghe leggere includono anche una ricetta di Patriottismo e radificazione verso la propria terra di origine.

Satta G & VitoVinicolo-DanceHall Studio vol. 5, venduto durante la serata a sole dieci euro è un mix album da non perdere, con una settantina di traccie davvero sorprendenti e in perfetto stile Dance Hall. Se siete arrivati fino qui, e ancora non sapete cosa sia una DanceHall. . . ahimè!

Altre informazioni sul LionRockSound su http://www.lionrocksound.com

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