La classe non è acqua, questo è indubbio. E lo è ancora di più se ci riferiamo a Warren Haynes. Chitarrista fenomenale e cantante dotato di una voce da brividi ha risollevato con la sua abilità e la sue capacità tecniche le sorti dell'Allman Brothers Band e dei rinati The Dead. Tutto questo senza dimenticare che il nostro eroe è anche il leader di una delle più grandi jam southern rock band che esistano: i fenomenali Gov't Mule. Insomma un musicista con il quale tutti vorrebbero suonare. Un vero spirito libero in un panorama musicale dominato sempre più dal business dove non c'è più posto per la sana vecchia passione. Passione che arde nel profondo dell'anima di Warren che non perde occasione per imbracciare la sua chitarra e suonare con chiunque si trovi intorno a lui. Insomma ci troviamo di fronte ad un artista eclettico, tecnicamente dotatissimo e fuori da ogni schema abituale.

Dimostrazione di ciò è questo disco live registrato in occasione dell'edizione 2004 del Bonnaroo; festival dove Warren è ormai di casa. Ma in questa occasione egli non sale sul palco la sera, da headliner, con i Muli o con le altre formazioni con cui di solito è impegnato, ma bensì a metà giornata e in completa solitudine. Già in passato aveva organizzato dei concerti in solitaria ma in luoghi ben diversi. Qui vediamo il nostro salire a mezzogiorno e mezza, sotto un solleone pazzesco, sul palco principale del festival, di fronte ad 80. 000 persone in completa solitudine imbracciando la sola chitarra acustica. Decisamente un uomo che ama le emozioni forti il buon Warren. Subito si può pensare ad uno scherzo o a una mossa commerciale del nostro per vendere qualche disco in più ma appena attacca a suonare ci rendiamo subito il conto del perchè di questo disco. Semplice e puro amore per la musica, come non se ne trova in altri musicisti.

L'apertura è riservata ad una cover un pò insolita per il chitarrista; si tratta di "Lucky" dei Radiohead. Devo dire che il pezzo si adatta davvero bene alla voce profonda di Warren che riesce a dare un pathos emotivo al pezzo da pelle d'oca. Il pubblico sembra ancora stupito dall'uscita quasi a sorpresa del musicista, ma basta la seconda canzone a conquistarli. Warren attacca infatti "Patchwork Quilt", uno dei suoi pezzi più belli, scritto in memoria di Jerry Garcia, da sempre fonte d'ispirazione per il chitarrista. Una versione molto sentita che grazie alla chitarra acustica assume ancora più fascino. Si passa poi da una canzone dedicata all'ex leader dei Dead a una canzone dei Dead stessi, "To Lay Me Down" a dimostrazione del grande amore che egli nutre per questo gruppo. Il nostro decide poi di rendere omaggio a Ray Sisk, suo amico e grande cantautore, con "Glory Road". Ballata acustica cristallina dove la voce di Warren prende il soppravvento per un'interpretazione davvero splendida. Già apparsa sul suo ep solista "The Lone Ep"; "The Real Thing" si riconferma pezzo di grande spessore con un lavoro da fine cesellatore all'acustica. La prima sorpresa di questo set acustico è però "One". Si, proprio il famosissimo brano degli U2, che qui suonato in versione acustica e con la voce profonda di Warren e ancora più bello della versione originale del gruppo irlandese. Si sente quanto il nostro ami la musica che fa, vivendo emozioni intense ad ogni nota suonata e ad ogni parola cantata. Non potevano certamente mancare pezzi dei Gov't Mule; ed ecco infatti "In My Life", ballata splendida che chiudeva "Life Before Insanity" degli stessi Muli. "I'll Be The One" è invece tratta dal primo album solista di Warren e in versione acustica risulta ancora più bella di quella presente sul disco. Il publlico sembra gradire molto urlando e incitando il nostro, che decide di ricompensare la loro gentilezza regalando un altro pezzo dei Muli: "Fallen Down". Adoravo la versione presente su disco dei Gov't Mule (sempre "Life Before Insanity") ma devo dire che in acustico la canzone è ancora più bella. Scritta per l'occasione è "Forevermore" altra ballata da brivido, terreno ideale per la voce meravigliosa di Haynes. "Beautifully Broken" è forse una delle canzoni più famose del nuovo corso del gruppo di Haynes e anche in questo caso la versione acustica supera di gran lunga quella pur stupenda in studio.

Warren in versione solista, mostra tutto la sua energia e la sua grande ispirazione, facendoci emozionare ogni secondo sempre di più. "I've Got Dreams To Remember" cover di un noto pezzo di Otis Redding vede il chitarrista imbracciare l'elettrica ma il risultato non cambia. Sempre da "Life Before Insanity" è tratta "Tastes Like Wine" altra ballata ricca di pathos. Da questo momento in poi vi saranno tre chicche che faranno esplodere il pubblico in un mare di applausi. La prima è la cover di un noto pezzo degli Eagles "Wasted time" resa davvero meravigliosa dalla cura Hayens. Stupenda è anche "Stella Blue" forse uno dei pezzi più belli mai scritti da Garcia per i suoi Dead, dove Warren canta e suona con il cuore in mano in omaggio al suo grande maestro. Infine a conclusione di questo magnifico concerto troviamo la vera perla. Warren chiama sul palco un ospite; si tratta di Vusi Mahlasela; cantante africano straordinario, dotato di una voce da brividi. I due duettano sul pezzo più bello mai scritto dal chitarrista; "Soulshine". La versione presente sul disco è da lacrime agli occhi. La chitarra acustica tesse il tema melodico mentre le due voci si alternano e si intersecano in maniera pressochè perfetta. Dopo quasi sette minuti di pura magia il buon Haynes saluta e se ne va in un diluvio di applausi e di urla.

Insomma un disco dalla bellezza cristallina, come non se ne trovano in giro, che testimonia la passione e il grande amore di Warren per la musica. Un applauso al nostro per le emozioni che ha saputo regalarci. Dovrebbero essercene di più di musicisti come Warren Haynes. Grandioso!!!!!!!!

Elenco tracce e video

01   Lucky (04:22)

02   Patchwork Quilt (04:28)

03   To Lay Me Down (04:52)

04   Glory Road (04:59)

05   The Real Thing (05:45)

07   In My Life (04:19)

08   I'll Be the One (05:03)

09   Fallen Down (05:25)

10   Forevermore (03:39)

11   Beautifully Broken (03:34)

12   I've Got Dreams to Remember (04:25)

13   Tastes Like Wine (04:39)

14   Wasted Time (04:53)

15   Stella Blue (06:19)

16   Soulshine (06:42)

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