****** 6 stelle. 

Un approccio per me tardivo. Wes è un genio, un fine innovatore che ha seminato pagine magiche di incantevole musica graffiante. Ecco che mi decido ad affrontare di persona uno dei padri del jazz moderno, quello anni sessanta, che ha spinto in una direzione precisa centinaia di artisti rapiti dal senso della musica jazz. Ascoltarlo non vuol dire solo sentirsi riempiti di sensazioni indescrivibili, ma cosparge di senso di gratitudine dovuto alla bellezza del suono, o come diceva il mio ex maestro Marino, un inno al colore della musica jazz.

Inciso nel 1960 "The incredibile Jazz Guitar" è, perdonate la sfacciataggine, tra i migliori dischi jazz di sempre. 8 pezzi purissimi, efficaci, profondi come non mai (mi riservo di spiegare più tardi e con calma il perché). Il titolo è emblematico. Incredibile è infatti il suono che Wes riusciva a dare alla sua 6 corde. Incredibile perché imparò completamente da autodidatta. Un operaio che innamoratosi del sound di un altro grandissimo chitarrista, Charlie Christian, decise di acquistare una chitarra ed un amplificatore per tentare di riprodurre tutto quello che lo aveva colpito. Wes aveva solo 19 anni e passava il giorno in officina, la notte con la chiatarra tra le mani. Il rumore dell'elettrica disturbava i vicini e per risolvere lo spiacevole inconveniente abbandonò il plettro e si mise ad usare il pollice. Ed ecco come un apparente difetto stilistico, si trasformò in una caratteristica orginale che divenne punto di forza. Moltissimi chitarristi tentarono (e tentano) di imitarlo (guarda caso tra questi c'è anche il mio idolo Metheny, che si dice sia stato fortemente ispirato dal genio di Montgomery).

Torniamo alle sonorità rotonde e poderose che fanno dell'insieme un pacchetto affascinante e spettacoloso. Da orgasmo per esempio "Four On Six". Non scherzo: questo pezzo è un prodotto di spessore geniale che crea la giusta tensione emotiva, emana vibrazioni aliene e aziona le sinapsi. Gustatevi l'incedere del tema iniziale che vi farà sobbalzare da una nota all'altra come se foste in una situazione di scomoda e furtiva riflessione decisiva. Un aspetto facile da identificare e non meno imitato del suo stile è il frequente uso di passaggi in ottava a ridosso di passaggi di note legate e di accordi, sia nelle esposizioni, che nelle improvvisazioni (come in "D-natural Blues", "Polka Doots" e "And Moonbeams", parte più corposa dell'album, ma senza una minima caduta di stile ed intento emotivo).

Il primo disco, Wes lo incise a 34 anni. Il secondo, di cui sto scrivendo , pochi mesi dopo. Il successo di critica e pubblico arrivò, finalemente e giustamente, caldo e proficuo. Wes non appariva solo come innovatore tecnico, ma esprimeva senso melodico (gustatevi il brano di apertura "Airegin" assolutamente tra i miei preferiti), lirismo e swing trascinante. La sua propensione al blues era all'altezza di qualsiasi possibile rivale, e in qualche modo, rendeva più accessibile il taglio moderno delle sue doti armoniche.

Tornando ad "Airegin", scritta da Sonny Rollins (ottimo e ben assortito piano di Tommy Flanagan, in tutte le parti), ascoltate la perfetta improvvisazione che vi accompagnerà (vi sentirete scafati del jazz) senza crearvi la minima perplessità , ascoltate l'uso delle ottave che sembrano veri riff orchestrali e completamente estranea a qualsiasi abbellimento (semplice ed efficace). Non sto esagerando. Mentre ascolterete questi pezzi vi accorgerete che dietro questo sound c'è un senso di spassoso e gioioso senso del vivere. La chitarra diventa un'appendice che fa da propulsore alle sensazioni di armonia, gioia, voglia di giocare e divertirsi. Chiude la soffice "Gone With The Wind" che appare come un sognante quadro impressionista e rende il massimo col suo suono pieno e sereno.In più il pezzo richiama a brani scritti successivamente ed ha il sapore di standard assoluto.

Wes morì a 43 anni, con centinaia di incisioni in solo 9 anni. Non posso dilungarmi oltre, ma voglio chiudere con un appello: trovate il modo di averlo. È impensabile privarsi di un simile lavoro.

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