Hanno sfornato molto materiale questi quasi sconosciuti Wipers, cioè strofinacci… saranno strofinacci sporchi o puliti, soffici o ruvidi, …cazzo non è degli strofinacci che voglio parlare. Gli Wipers sono dell’Oregon (Portland), non proprio una grande pubblicità per emergere. Comunque Greg Sage, leader degli Wipers e figlio di un fonico professionista, si è praticamente autoprodotto tutti gli album da se, senza mai farsi artisticamente disturbare dalle major, da ciò ne consegue una difficilissima reperibilità dei dischi.

Gli strofinacci non hanno mai goduto di super successi, soldi a palate e ripetizioni radiofoniche assurde, tutto questo non si spiega, ma forse, non per loro, è stato un bene, troppo denaro avrebbe potuto far scivolare il talento del gruppo in un magnifico cesso pubblico. Tra i migliori album troviamo oltre a "Over The Edge", che brevemente descriverò, "Is This Real", forse il più famoso. Pochi come questo gruppo hanno segnato il passaggio '80 - '90 musicalmente parlando; hanno dato la scossa al post-punk. "Over The Edge" è rabbia, nervosismo, velocità e un po’ di quella malinconia rockettara da Seattle. L’album è del 1983 e ascoltare qualcosa dell’83 così vicino al grunge non è facile da trovare. "Over The Edge" inizia con l’ omonima “Over The Edge”, semplice e robusta, Greg, se mi posso permettere, sputa rabbia e malinconia per affari suoi, quasi distaccato dalla musica senza tante preoccupazioni. Poi “Doom Town” , un po’ più lenta della prima traccia, colpisce subito dalle prime note, un po’ grezza ma allo stesso tempo precisa come una sedicenne pronta per il suo supersabato in disco. Saltando qualche traccia si arriva a “Romeo”, a mio parere la vera chicca dell’ album, la batteria prende coraggio, Greg inizia disinvolto per poi invocare l’amata vacca Juliet (Giulietta) a squarciagola in un cupo clima da Wipers. L’album scorre rapidamente, canzoni brevi e concise tipiche del gruppo. Da notare la presenza di una splendida “The Lonelyone”, piuttosto estranea all’ album per le sonorità inizialmente molto più tranquille, e una “No Solution”, che non ha niente di particolare, ma è la mia preferita, non so nemmeno il perché, però mi mette in testa un qualcosa dei Pixies (non troverete alcun nesso, è una mia fissa mentale).

In conclusione non sono uno scrittore professionista, non posso descrivervi qualcosa che si ascolta con gli stessi risultati che si avrebbe facendovelo ascoltare, quindi rimediatelo in ogni maniera e ascoltatelo.

Elenco tracce testi samples e video

01   Over the Edge (03:49)

It's not the truth I seek
It's just a mockery
Don't need to waste my time
You know I've really tried
You take and never give
It get's so hard to live
I'm hangin on a ledge
Pushed straight over the edge

Don't do the thing's you do
Don't have to oblige you
Makin choises on my own
Dont buy their trite, and drone
Grow up and be a man
Drop dead right where I stand
I hangin on a ledge
Pushed straight over the edge

02   Doom Town (03:57)

Life's so incomplete
Here on the street
Live in a doom town

Nothin ever change
Alway's stay the same
Live in a doom town

Doom town

People with blank stare's
No one who care's
Live in a doom town

You can never win
Living innocent
Live in a doom town

Doom town

03   So Young (04:21)

04   Messenger (01:55)

05   Romeo (04:03)

06   Now Is the Time (03:03)

07   What Is (02:20)

08   No One Wants an Alien (03:24)

09   The Lonely One (03:39)

10   No Generation Gap (03:11)

11   This Time (02:53)

Carico i commenti...  con calma