La musica è strana e strani sono i percorsi che portano una persona a conoscere un tipo di musica, ad amarla ed apprezzarla, è quello che è successo a me l'altra sera, stavo parlando con un mio amico che mi ha pregato di cercargli un brano di un compositore a me sconosciuto.

Vado a cercare e non trovo il brano che vuole da solo, ma inserito in un disco intero lo scarico e mi metto ad ascoltarlo rimanendo letteralmente folgorato dalla bellezza dei suoi brani.

Scopro che è un compositore polacco di musica classica, autore, tra l'altro, di molte colonne sonore di film. Zbigniew Preisner (nato con il nome di Zbigniew Kowalski) a Bielsko Biala il 20 maggio 1955.

Non ho trovato sul web molte informazioni su di lui, e sinceramente, ciò che mi interessa e mi sta più a cuore è segnalare un grande autore alla comunità di Debaser, ( e ribadisco per me è più importante il disco della rece perchè siamo in un sito che deve promuovere musica fra i debaseriani e non all'accademia della crusca) per quello che ne capisco e l'ho sempre detto, essendo uno strimpellatore scrivo ciò che sentono le mie orecchie, io ci troviamo di fronte ad un compositore tra i più grandi contemporanei.

Questo disco è del 1995 e si chiama "Preisner's Music" e devo dire che rende bene l'idea ascoltandolo della grandezza di questo compositore, musiche celestiali, di una bellezza da lasciarti tramortito, soprani femminili con voci che spesso caratterizzano i brani.

Uso degli strumenti classichi come piano, violini, arpe, ma anche moderni come il sax, parti corali di una bellezza unica.

Insomma ragazzi una grande scoperta per me, compererò tutti i dischi di questo signore che credo entrerà, se non è già entrato, nella musica classica contemporanea, ascoltare per credere.

Credo che piacerà a molti.

Alla prossima.

Elenco tracce e video

01   Perte (02:11)

03   Commencement (01:30)

04   Decision (01:46)

05   Holocaust (01:43)

06   Nymphea (02:26)

07   Marionettes (02:27)

08   Pluie (01:51)

09   Jardin d'hiver (02:05)

10   Oiseaux (00:54)

11   Jardin d'été (02:40)

12   Lave (01:40)

13   Conte d'amour (02:25)

14   Cascade (03:45)

15   Damage (01:35)

16   Homecoming (02:27)

17   Bataille (02:16)

18   Aurore (04:19)

19   Labyrinthe (09:10)

20   Ciel (03:43)

21   Tango (02:24)

22   Bolero (03:01)

23   Enfer (04:40)

24   Song for the Unification of Europe (07:40)

25   Perte (02:32)


  • vortex
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Ascoltati or ora 5/6 pezzi sul solito youtube. Non mi piace mica tanto, un po' Wim Mertens (quello si che mi piace), un po' Dead Can Dance, in pò jazz non-so-cosa. Ma i miei gusti personali non contano. Da quello che capisco nemmeno tu lo conosci tanto, e me lo eleggi già a Compositore-Tra-i-Più-Grandi-Contem poranei? Non so, io ho un altro approccio, prima si studia (molto) e poi si parla. Detto da uno che adora lo zozzo garagepunk fa ridere, ma è così.
    Ma la cosa più importante non è nemmeno questa: Questo tizio nasce con un cognome come Kowalski (ho detto KOWALSKI), e se lo cambia? Mi sà che è proprio un polacco!!! Ora chiudo che se/no faccio tardi a messa.
  • donnie darko
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    infatti come al solito io esprimo la mia opinione personale, e dico SEMPRE per me.......
    ciao vorti buona messa!:-)
  • Cornell
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    No, effettivamente non siamo all'Accademia della Crusca, ma credo che gli strumenti siano classici (se riferiti alla musica classica) e non classichi. Magari sbaglio. Recensione che, nonostante corta, ho dovuto rileggere due volte. Nella prima mi ero perso. ;o)
  • donnie darko
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    si cornell in effetti ho sbagliato !
    ma come dico sempre il disco lo senti o no?
    o ti fermi alla mia grammatica?
    se voui fustigarmi io sono pronto mi assumo sempre le mie responsabilità pensi davvero che non sappia se si dice classici o classichi?
  • Cornell
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    E mamma mia, il disco lo ascolterò, promesso.. Hai detto tu che la cosa che ti sta più a cuore è segnalare un grande autore alla comunità di DeB no? Dammi il tempo, per Giove! Mica l'ho votato il disco. Ecchec...o! Non ti tedierò più con la grammatica.. Parola di Scout. P.S.: Sei troppo permaloso.
  • Cornell
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Non puoi pretendere che, alla domenica mattina, io trovi una rece su Zbigniew Preisner, fu Kowalski e dica:"Toh, ma guarda un pò chi c'é sulla DeHomepage, l'ho ascoltato fino a ieri e pensavo di farcela io una rece, mannaggia!". Io l'unico Zbigniew che conoscevo fino ad ora era Boniek.
  • donnie darko
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    no cornell non sono permaloso tutt'altro,ma vedi voglio spiegarti il mio punto di vista:
    a me una rece scritta da che ne so il più grande critico musicale con una sintassi perfetta, e zero errori (come dice maurinho) non riuscirà a farmi ascoltare generi musicali lontani da me ( per esempio l'haevy metal) ora chiaramente l'aggettivo l'ho sbagliato per una distrazione penso l'avrai capito anche tu (nonostanta abbia fatto il controllo grammaticale)
    e quindi io come al solito accetto tutti i commenti(vatti a vedere le mie rece non ho mai mancato di rispetto a nessuno) ma il tuo appunto mi sembrava fuori luogo (nel senso che penso che tu sappia che e chiaramente un errore di distrazione e te l'ho detto.
    mi interessa invece molto il giudizio sul disco quando lo sentirai.
    ciao.
  • vortex
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Tranquillo Cornell, te lo traduco io il post n°7: Donnie dice che lui è un altro di quelli a cui interessa più la sostanza che la forma, e quindi è anche permaloso.
  • telespallabob
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Ma no! Non mi puoi trattare Preisner in 4 righe in croce! Meritava ben di più, soprattutto perché per la prima volta si parla di lui
  • donnie darko
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    tele ti ho detto che non lo conoscevo fino all'altra sera, e ribadisco la permalosaggine non rientra tra i miei pur tanti difetti.
    e sul web non si trova molto ma vedi che è come dico io vi preoccupate più della forma che della sostanza le mie rece non saranno dei capolavori ma sono sempre sentite.
    se vi interessa ascoltate sto disco e ammazzate pure la mia rece a me va bene cosi.
    è la prima volta appunto quindi parliamone.:-)
  • iside
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    ho questo file, me lo ha pazzato il recensore. però il file zippato si è perso fra il silicio e l'argento del computer così devo fidarmi del suo giudizio, siamo coetanei (o quasi) e dovremmo avere + o - lo stesso bagaglio culturale, difatti lui ha come avatar i led zep. io quasi quasi lo cambio con gli ultravoxxx(pere ubu-u)
  • telespallabob
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Parliamone, diciamo che Preisner è conosciuto principalmente per le colonne sonore dei film di Krzysztof Kieslowski (per intenderci, quello de "Il Decalogo" e della Triologia dei Colori) anche se ha collaborato per tanti altri registi e ha prodotto materiale in studio. Insieme hanno costituito un tandem sensazionale, assolutamente paragonabile, per coesione e visione d'insieme, alla accoppiata David Lynch-Angelo Badalamenti. Le sue musiche sono di grande impatto, più che celestiali parlerei di musiche emozionali. Hanno un fascino a metà tra il mistico e l'inquieto. C'è da dire in altri paesi europei è parecchio apprezzato, è un peccato che da noi sia un artista di nicchia.
  • donnie darko
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    grazie tele veramente!
    a me piace a te?
  • telespallabob
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Se non mi piaceva non ne parlavo così e non me la prendevo per la recensione. Mettiamola in questi termini
  • Rock Antologya
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Grazie per l'ottima segnalazione.
  • donnie darko
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    tele mi scuso per la rece non esaustiva,ma forse tu lo conosci bene ed è più facile per te,ma veramente non c'è quasi niente sul web su di lui.
    comunque sono soddisfatto che l'artista sia apprezzato.
    rock sto ascoltando i tuoi poi ti dico.
  • Rock Antologya
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    se hai tempo senti questa Donnie, ecco il link,
  • Cornell
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Allora, ascoltato: le composizioni sono sicuramente molto valide. Preferisco quelle dove è presente il pianoforte (avendolo io studiato un pò di anni). Lui riesce a creare belle atmosfere anche senza dover usare tantissime note (cosa che io non apprezzo, preferendo la semplicità compositiva all'ostentazione dello strumento). L'unica cosa che non mi va a genio è quel velo costante di tristezza che impregna tutti i pezzi dell'album. E' rilassante, ma non mi salgono molte emozioni sentendolo. Mi rattrista già arrivato a metà. La mia preferita "Conte d'Amour", bel dialogo tra pianoforte e violini. Graziose armonie e scale in crescendo che riescono a toccarmi dentro. Ma poi chi sono io per parlar male di un disco di classica e di uno come Preisner? Non ho le competenze adatte per farlo, lascio parlare le mie emozioni. D'accordo con il discorso di Telespalla comunque, più che di musiche celestiali, si può parlare di emozionali. Non posso comunque dargli meno di 3. Saluti.
  • Mario_Cassini
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    non ti tuffare in recensioni di cui non hai la minima idea di ciò che stai scrivendo..........io prima di recensire Aphex twin ci ho messo tempo................ma moooooooolto tempo, perchè la mia "impostazione" è prettamente rock '70 e metal.............quindi vacci piano........moooooooolto piano
  • Cornell
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Allora, ascoltato: le composizioni sono sicuramente molto valide. Preferisco quelle dove è presente il pianoforte (avendolo io studiato un pò di anni). Lui riesce a creare belle atmosfere anche senza dover usare tantissime note (cosa che io non apprezzo, preferendo la semplicità compositiva all'ostentazione dello strumento). L'unica cosa che non mi va a genio è quel velo costante di tristezza che impregna tutti i pezzi dell'album. E' rilassante, ma non mi salgono molte emozioni sentendolo. Mi rattrista già arrivato a metà. La mia preferita "Conte d'Amour", bel dialogo tra pianoforte e violini. Graziose armonie e scale in crescendo che riescono a toccarmi dentro. Ma poi chi sono io per parlar male di un disco di classica e di uno come Preisner? Non ho le competenze adatte per farlo, lascio parlare le mie emozioni. D'accordo con il discorso di Telespalla comunque, più che di musiche celestiali, si può parlare di emozionali. Non posso comunque dargli meno di 3. Saluti.
  • Cornell
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    Scusa il doppio commento..
  • donnie darko
    19 apr 09
    Recensione: Opera:
    @cornell no problem figurati,per mario non sono d'accordo io l'ho sentito per caso e mi è piaciuto ed in genere scrivo le mie rece in seguito ad un emozione non le programmo almeno io.
    ma rispetto la tua opinione.
  • vortex
    20 apr 09
    Recensione: Opera:
    Donnie, riprendiamo il discorso: E' vero, tu non sei permaloso. Uno permaloso si offende per un attacco che giudica personale, come un reato di lesa maestà. Concordo che sia un brutto difetto, ma poi col tempo le cose si stemperano, magari si riconosce qualche difetto, si dimentica... Invece con le tue repliche difendi la sincerità dei tuoi giudizi (sula quale, beninteso, non nutro alcun dubbio), cerchi di dire le cose "come sono", ti interessa l'obiettività e il giudizio personale dell'altro ascoltatore, tanto è vero che rispetti le opinioni altrui (e anche di questo sono convinto) ma nella misura in cui queste opinioni sono sentite e sincere, non è così?. Bene, Capisci perfettamente che con queste motivazioni non si viene a patti. Sono il nutrimento dell'intolleranza più schierata, quella che definisce se stessa come "equilibrio" e "tolleranza". Ed in nome di quella tolleranza e di quell'obiettività non ci si accontenta mai degli effetti delle cose, ma si va sempre a giudicare le motivazioni dell'agire delle persone, le (presunte) cause ultime, con uno zelo che talvolta sfocia nel meccanismo inquisitorio. Piaciuta? Tranquillo, era la prova per una cosetta che vorrei scrivere.
  • donnie darko
    20 apr 09
    Recensione: Opera:
    @vortex stai tranquillo tu io lo sono per natura magari se vogliamo approfondire il discorso contattami su msn e ci chiariamo su dei post spesso si è fraintesi.
    torno a ripetere la mia opinione qui è più importante la sintassi che il disco!
    quanto a migliorare penso che a 49 anni è un è un po difficile neanche tu sarai perfetto!
    ciao
  • Runner
    20 apr 09
    Recensione: Opera:
    Conoscevo il suo nome solo per la sua collaborazione con David Gilmour in On An Island, alcuni degli arrangiamenti orchestrali erano proprio emozionanti, e quindi penso che questo lavoro possa interessarmi.
  • vortex
    20 apr 09
    Recensione: Opera:
    giusto donnie, quattro parole scritte di fretta portano al fraintendimento. Comunicazione imperfetta quella del web, altro che balle. Non ho/non so usare msn, sono un uomo obsoleto (benché abbia qualche anno in meno di te). Piuttosto, devo commentare di più i dischi e meno le persone, che altrimenti divento il solito rompipalle. cià.
  • donnie darko
    20 apr 09
    Recensione: Opera:
    si vorti e poi isi mi ha detto da che parte stai e ne sono contentissimo.
    io sono sindacalista cigl!
    baci!
  • vortex
    21 apr 09
    Recensione: Opera:
    Su quest'ultimo commento si potrebbe scrivere un trattatello, eheh. Quando senti iside, chiedigli se può dirlo anche a me, da che parte sto, che io non l'ho mica tanto chiaro. Saluti
  • donnie darko
    21 apr 09
    Recensione: Opera:
    isi è un pazzo in libertà lo sai anche tu..........
  • iside
    21 apr 09
    Recensione: Opera:
    parlate bene di me? comunque io stò dalla parte giusta come vortex

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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