Siori e siore ecco il nuovissimo album degli A Day To Remember, "What Separates Me From You" seguito di "Homesick" del 2008, sempre via Victory Records.

 Il gruppo di Jeremy McKinnon (cantante oltre che, per i più curiosi, figlio dell'attrice Fran Dresher, la baby sitter nella sit-com "La Tata") ha perso probabilmente il suo elemento più carismatico tale Tom Denney sostituito da Kevin Skaff.

 Giusto per andare contro l'antico proverbio "non giudicare un libro dalla copertina" dico subito che l'artwork è carino, anche il booklet interno è ben fatto. Però balza subito all'occhio un piccolissimo difetto appena inseriamo il disco nel lettore: l'album dura poco più di mezz'ora.

 Senza farci prendere però dallo sconforto schiacciamo il tasto play e via: "Sticks & Breaks" pare partire bene con scream piuttosto interessanti salvo poi perdersi in un ritornello veramente debole. "All I Want", primo estratto dall'album è uno dei migliori del lotto, presto anche il video per chi fosse interessato.

 Saltiamo a piè pari "Its All Complicated" (veramente una delle peggiori canzoni scritte dalla band) e "This Is The House That Doubt Built" e arriviamo a "2nd sucks", piuttosto interessante, con spunti elettronici e assolutamente priva di passaggi in clean da parte del frontman.

 L'altra metà del disco è quanto di più trascurabile possa esserci: le varie "Better Off This Way" (parte decentemente per poi cadere in un ritornello orrendo), "All Signs Point To Lauderale" (elementare college pop-punk, perfetto solo per un American Pie a caso), "Out Of Time" lasciano avvero il tempo che trovano.

 Ascoltando la traccia di chiusura "If I Leave" mi son saltati in mente i LostProphets dell'epoca di "Start Something" ma anche qui niente di memorabile.

 Ecco, il problema di questo disco è che quasi tutte le canzoni iniziano in modo interessante salvo poi perdersi nei pre-chorus (onnipresenti) e nei chorus.

Diciamo pure che questo "What Separates Me From You" non deluderà le persone avezze a questo a genere nè tantomeno i fan della band ma per gli altri direi che si può evitare tranquillamente e poi diciamocelo onestamente...quanti di voi spenderebbero 20 euro per mezz'oretta di musica anche piuttosto scialba?

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