Geli era schiacciata dal fascino d'un uomo molto importanteche sapeva essere dolce e affettuoso sotto un'apparente asprezza. Trascorrevano lunghe ore insieme nella veranda al pianterrenodella villa con la visione delle Alpi. La ragazza, appassionata di cantoe in possesso d'una discreta voce, provava le sue romanze; lui dipingevamentre canticchiava a sua voltaqualche brano del wagneriano "Crepuscolo degli dei". Aveva mutato i soggetti dei suoi quadri; non ritraeva più tristi facciate di edifici, ma si produceva in grandi archi di trionfo e in immensi festoni. Non nascondeva i suoi sentimenti per Geli.
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