Sarà una emerita cazzata scrivere di un videogioco ma questo quì prende parecchio; come si fà a non apprezzare un manipolo di informatici che imbastiscono una storia tanto credibile che nemmeno il TG della sera? (se solo avessero il fegato di dire certe cose); come si fà a non ammirare la capacità di costoro a costruire dei personaggi ricchi di fascino come soap McTavish o il capitano Price.
Per quelli che non conoscono il prodotto in questione consiglio di procurarsi la stupefacente colonna sonora di Hans Zimmerman e di ascoltare il brano a commento di quella magnifica scena in cui i soldati escono dal rifugio e corrono attraverso le trincee scavate in piena washington DC!!! per andare a liberare il campidoglio dai russi invasori: ci si avverte tutta l'angoscia e la drammaticità di un momento come può essere questo e allo stesso tempo tutta la sua epicità e l'ardimento implicito.
Per inciso, quella sequenza vale da sola il costo della confezione; se poi qualcuno pensa che sia solo una emerita cazzata aggiungo che certi argomenti possono essere trattati non solo dai film veri e propri o dai libri ma anche dai videogiochi come questo, che poi da questo punto di vista ha lo stesso valore di Apocalipse Now: l'orrore... l'orrore.
Se poi non siete convinti... andatevene un pò aff..
P.S. NIENTE RUSSO!
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