In questi giorni non si fa altro che parlare di Celentano, lo sappiamo tutti. Il suo "Adrian" stà facendo discutere praticamente tutti. Genio incompreso o artefice di porcate gigantesche ? Ognuno è liberissimo di esprimere la propria opinione, resta il fatto che quando "appare" Celentano o un qualcosa che lo riguarda tutti (chi più chi meno) vengono in un certo senso coinvolti.

Il "caso Adrian" mi ha portato a rivedere un suo vecchio film "Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì".

Come "Adrian" anche "Joan Lui" fù un flop totale ma allo stesso tempo un vero e proprio "fenomeno".

Celentano (Joan Lui) è niente poco di meno che Gesù, ritornato nel mondo completamente "disastrato", ricoperto (come dice lui) da "uno strato di merda", una merda che abbiamo messo noi.

Inizia a predicare per strada durante varie rivolte, diventa celebre, diventa un personaggio pubblico, un programma Tv tutto per lui seguito da praticamente tutti, compie miracoli, viene ucciso, risorge poco prima dell'apocalisse.

Le manie di grandezza di Celentano sono evidenti, il progetto "Joan Lui" era destinato a diventare un vero e proprio kolossal italiano. Dico "era destinato" perchè durante la realizzazione del film tutto andò storto. Il film subì dei tagli (squarci più che tagli) all'insaputa di Celentano e quando l'opera venne presentata al pubblico fù uno schock. Tutto completamente incomprensibile, montaggio sbagliato, musiche inserite in contesti sbagliati, insomma un vero e proprio disastro. Celentano tentò di ritirare il film dalle sale accusando i produttori del totale fallimento dell'opera e di aver rovinato (con tanto di forbici) il montaggio finale.

Il film costò una cifra spropositata, all'epoca si parlò di miliardi e in Italia incassò una miseria. Nelle altre Nazioni (in particolare in Russia) il film fù un successo clamoroso.

Ora, posso capire che la critica stroncò il film come "un flop disastroso" e diede risalto alla totale incapacità del Celentano regista. Ma è anche vero che se un'opera viene manipolata, tagliata senza logica e "riattaccata col super-attack" non può essere un buon prodotto.

L'idea di base a parer mio era geniale anzi...troppo "avanti" per un'Italia ancora troppo "moralista" e "perbenista". Nel film non mancano scene particolarmente forti, scene che sicuramente il pubblico abituato a vedere Celentano in "Innamorato pazzo" "Il bisbetico domato" e "Bingo Bongo" non si aspettava assolutamente. Io stesso sono rimasto leggermente scioccato nel vedere l'uomo più potende del mondo (il demonio) farsi la cacca sulle mani e buttarla in faccia a Celentano, oppure nell'apocalisse dove la gente perde braccia e gambe a causa di tutto ciò che cade addosso a loro. Ancora la scena del "ritrovamento" di feti umani "imbustati" come un dolce regalo di Natale. Quindi è chiaro che con "Joan Lui" ci troviamo di fronte ad un Celentano diverso, che non ha nessuna voglia di far sorridere il pubblico anzi...tende più a scioccarlo e a scandalizzarlo.

"Adrian" è sotto certi versi un pò una "variazione sul tema" di "Joan Lui"...con mille difetti, molte trovate trash...ma anche condito di un certo coraggio e diciamolo pure di una certa "follia artistica".

Oltre due ore di puro delirio, opera "sbagliata" "fallita"...tutto quello che volete...eppure c'è gente come me che pur riconoscendo tutti questi enormi difetti (non tutti attribuibili al regista) lo ama immensamente. Lo ama per la sua follia, per la sua "totale anarchia", lo ama per tutti gli eccessi, lo ama perchè ha il coraggio di mostrare cose che ben pochi hanno avuto il coraggio di mostrare. Quindi che voto dargli ? Vi assicuro che a rifletterci bene...dare un voto a questo film è forse impossibile...addirittura quel famoso Cinemaniaco lo disse in tempi passati.

Secondo me, se questo film fosse stato diretto da un regista "più esperto" e capace di gestire budget così enormi...con le idee di Celetano... avremmo tra le mani un film più unico che raro!

In ogni caso, rispetto Celentano per questa estrema "prova di coraggio". "Joan Lui" è un film che io ogni tanto devo rivedere...mi sento di rivederlo...e non so neanche il perchè e con gli anni ho capito di non essere l'unico. Lo so, qualcuno magari ora dirà "lo devi rivedere perchè sei un coglione"...forse è anche così!

Concludo con una piccola "recensione" su "Joan Lui" scritta da un critico professionista: "L'ultima follia del molleggiato Nazionale, ritenuto da quasi tutti bruttissimo, il film di Celentano, pretenzioso e assolutamente privo di equilibrio narrativo e comunque un atto di coraggio in tempi di ipocrisia. Non crocifiggiamolo senza discuterne. Joan Lui "a suo modo" è (forse) un capolavoro".

VinnySparrow

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