Airto Guimorvan Moreira o molto più semplicemente Airto, nato nel 1945 a Itaiopolis, ha un talento musicale precoce e smisurato tanto che in Brasile già a 13 anni lo considerano un professionista delle percussioni. Seguendo le infinite vie della musica si ritrova a New York con sua moglie Flora Purim, la dove ci sono le persone che contano e dove conosce Joe Zawinul che lo introduce alla corte di sua maestà Miles Davis. Miles dal canto suo non perde tempo e lo butta subito nel mucchio selvaggio delle sue “Puttane in Fermento” e con loro da vita all´album che cambia per l´ennesima volta (quante volte, cinque o sei? neppure lui lo sa) la storia della musica.

Ma il suo groove serve anche a Zawinul che vuole proseguire l´esplorazione del sentiero lungo il quale si e´ appena inoltrato Davis e lo convoca per incidere il primo album del “Bollettino Meteorologico”.

A questo punto Airto passa a far vibrare le pelli per i “Return to Forever” di Chick Corea realizzando i primi due dischi di questa grande formazione fusion.

Finalmente il nostro eroe e´ pronto per intraprendere la carriera da solista.

L´album di cui voglio parlarvi e´ “Fingers”, il suo terzo in studio, prodotto da Creed Taylor nell´aprile del 1973 per l´etichetta CTI Records e registrato al leggendario studio di Rudy Van Gelder a Englewood Cliffs (NJ).

Al disco partecipa un gruppo di musicisti di tutto rispetto: Flora Purim voce e percussioni; David Amaro chitarra acustica, elettrica e a 12 corde; Hugo Fattoruso voce, tastiere e armonica; Jorge Fattoruso batteria; Ringo Thielmann voce e basso elettrico.

Le sette tracce di questo album partono dalla Title Track dove si manifesta subito l´ottimo affiatamento dei musicisti che esprimono un ritmo latino con una spruzzata funk. “Romance of Death” e`una magnifica escursione nella musica fusion caratterizzata dal bellissimo interplay tra le voci e le chitarre, a mio avviso il brano più potente del disco. Concludono il lato A “Merry-Go-Round” e “Wind Chant” che scorrono via che e´ un incanto. Sul lato B “Parana” con voce e percussioni che ci trascinano in un ritmo vorticoso e senza fine. “San Francisco River” ha sicuramente influenzato molti chitarristi fusion compreso Pat Metheny. Chiude alla grandissima “Tombo in 7/4” che con il suo irresistibile ritmo latino e i cori e´ imprescindibile in tutte le feste di Carnevale (almeno lo era in quelle della mia era).

La foto di copertina e quella del retro, che per scelta cromatica e risalto del dettaglio si ispirano certamente a quelle mitiche della Blue Note, sono state scattate da due fotografi americani: Pete Turner che ha collaborato soprattutto con la Verve e la Impulse (tra le tante realizzate vi ricordo in particolare “Night Train” di Oscar Peterson), oltre che con la CTI Records e Alen Mac Weeney.

Buon ascolto ragazzi dal vostro DottorJazz DJ.

Elenco tracce e video

01   Fingers (El Rada) (04:30)

02   Romance Of Death (05:35)

03   Merry-Go-Round (02:40)

04   Wind Chant (05:45)

05   Parana (06:00)

06   San Francisco River (04:05)

07   Tombo In 7/4 (06:20)

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