Ho scoperto Goofynomics, il blog di Alberto Bagnai (professore associato di politica economica presso il Dipartimento di Economia dell'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara), grazie a questa lunga ma interessantissima intervista del video blogger Claudio Messora, per gli amici Byoblu. Ora, il motivo che spinge uno stimato docente universitario a raccontare online "il romanzo di centro e di periferia" ("ciclo di Frenkel") e altre dinamiche macroeconomiche è presto detto: il dibattito sulla crisi e sull'euro nel nostro paese (quando c'è) è a senso unico, non si discute cioè in maniera razionale dei problemi che ci affliggono, si vuole solo conservare l'esistente ovvero l'eurozona e per ottenere tale risultato il governo e i matusa, oltre alle "lacrime e sangue", hanno inventato un nuovo genere letterario, il "luogocomunismo".

Il "luogocomunista" è colui secondo il quale "Abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità" e "il nostro problema è il debito pubblico"; ce l'ha a morte con "Belsito, Lusi, Er Batman" anche se in cuor suo sa che "gli italiani sono brutti, pigri ed evadono le tasse"; soffre a causa dei "700 miliardi del dividendo dell'euro" finiti nel calderone della "spesa pubblica improduttiva" e sogna "gli stati uniti d'europa" perchè ha imparato a memoria la seguente filastrocca: "Uscita dall'euro = Svalutazione = Iperinflazione". Ecco, diciamo che Goofynomics cerca di rimettere le cose al loro posto...

Ma veniamo al "Tramonto dell'euro", libro dal titolo e dal sottotitolo moooolto espliciti, uscito lo scorso 7 Novembre e già alla seconda ristampa; oddio, non è il manuale più semplice del mondo se come me, non siete esattamente degli addetti ai lavori... ma piano piano, grazie alle premure del Dott. Bagnai (che peraltro appena può sfoggia un gran bel senso dell'umorismo) fra un grafico dei debiti privati, delle partite correnti, dei conti finanziari, dei tassi di interesse dei titoli di stato, ecc..., le nubi si diraderanno e la testa vi si riempirà di domande, ad esempio: dato che l'Europa non è un'"area valutaria ottimale", perchè mai si è fatto l'euro"? Ma mi raccomando non tirate fuori i soliti "tre-quattro burattinai chiusi in un palazzo a decidere il destino del mondo", per quelli c'è Paolo Barnard

Altri links utili:

Presentazione de "il tramonto dell'euro" all'anteprima web de "L'ultima Parola".

Intervista a Claudio Borghi Aquilini sull'uscita dall'euro.

Un po' di musica...

Carico i commenti... con calma