Alberto Burri

Alberto Burri (1915–1995) è stato un artista italiano noto per l'uso sperimentale di materiali non convenzionali (sacchi, plastiche, cretti, combustioni) e per opere di grande matericità come il Cretto di Gibellina. La sua produzione, sviluppata soprattutto dal secondo dopoguerra in poi, lo ha reso una figura centrale dell'arte italiana del XX secolo.

Nato a Città di Castello (1915). Morto nel 1995. Divenne noto per le 'plastiche', i 'cretti', e per opere di land art come il Cretto di Gibellina. Iniziò a dedicarsi all'arte in modo significativo dopo la seconda guerra mondiale.

Tre recensioni di DeBaser evidenziano l'uso materico e sperimentale di Alberto Burri, la valenza memoriale del Cretto di Gibellina e la potenza delle sue plastiche degli anni Sessanta. I contributi collegano l'esperienza espositiva alla dimensione emotiva e filosofica dell'opera. Testimonianze utili per chi vuole avvicinarsi alla sua produzione.

Per: appassionati di arte contemporanea, studenti di storia dell'arte, visitatori di mostre e musei