Esce per la Hic Sunt Leones – etichetta du culto di Stefano Musso consacrata alla musica ambient e etnica,  all’elettronica e a tutto ciò che è difficile etichettare – un album di Alberto Ezzu e del suo Lux Vocal And Instrumental Ensemble.

Alberto Ezzu è forse più noto per essere l’anima musicale dei No Strange, storica e mitica formazione italiana di psichedelia di cui è appena uscito il nuovo disco. Ha scritto musica anche per il teatro e per documentari. E’ un musicista e musicoterapista molto stimato – ha fondato anche un centro di musicoterapia a Torino intitolato al noto psichiatra argentino Berenzon, una vera autorità in materia - e la sua ricerca si concentra sui poteri taumaturgici e curativi della musica. La musica che si ascolta in questo Il fuoco del 6° armonico sulla Luce della Dominante partendo dalla Madre Fondamentale –con in mente Zarathustra è minimale è meditativa, di ricerca e d’avanguardia. Vengono in mente le composizioni iterative e mistiche di musicisti seminali e fondamentali del minimalismo come La Monte Young e Terry Riley.

L’album contiene una lunga composizione per suoni elettronici e quattro voci difoniche. In Italia il canto difonico o canto armonico è stata utilizzato, con grandissimi risultati artistici, da Roberto Laneri e, all’estero, da nomi di vaglia come David Hykes, Michael Vetter e Karlheinz Stockhausen. Immergendosi nel flusso sonoro generato dalle voci e dai sintetizzatori si riesce raggiungere uno stato di meditazione trascendentale che trasporta in un’altra dimensione spazio-temporale.

Un disco consigliato ai viaggiatori mistici e a chi non ha paura di confrontarsi com musiche particolari e lontane dalle masse.

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