Attenzione, di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera
1. Un robot non può recare danno a un essere umano, nè permettere che, a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno.
2. Un robot deve sempre obbedire agli ordini degli essere umani, a meno che non contrastino con la Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purchè questo non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
Su queste tre leggi, definite "Le Tre Leggi della Robotica", si basa l'intero mondo della robotica. Ma quante contraddizioni ci possono essere in queste norme che regolano il comportamento e l'esistenza dei robot. Quanto sottile può essere la linea che divide la Prima dalla Seconda e dalla Terza Legge. "Io Robot" di Isaac Asimov è una antologia di racconti fantascentifici sui robot e gli uomini, dove il robot è forse una copertura per raccontare il vero soggetto del libro: l'uomo.
Ma veniamo al film:
Chicago, 2035. I robot sono ormai entrati a far parte della vita quotidiana delle persone, ognuno ne possiede in casa uno, quasi come il televisore. Il detective Del Spooner (Will Smith) indaga sull'omicidio/suicidio del dottor Lanning, il fondatore della U.S. Robotics, ed è l'unico a sospettare l'insospettabile, a temere una violazione delle Tre Leggi, l'inizio della rivoluzione. Lui che aveva sempre odiato i robot per la loro freddezza, e per il fatto che non potevano provare sentimenti ed emozioni. Li aveva odiati fin da quando, in un incidente dove la sua auto ed un altra erano finite in acqua, un robot di passaggio aveva salvato lui invece che la bambina nell'altra macchina, perchè secondo un calcolo ben preciso lui aveva più possibilità di salvarsi.
Affiancato dalla dottoressa Susan Calvin (Bridget Moynahan) e da Sonny, l'unico robot in grado di provare emozioni a causa di un difetto al cervello positronico, cercherà di fermare l'avanzata dei robot, di porre fine alla rivoluzione guidata dal cervello positronico centrale, V.I.K.I.. Il vecchio Lanning, che aveva capito tutto, aveva lasciato un messagio a Spooner, sapendo che gli avrebbe creduto, dato il suo incondizionato odio per quelle "macchine", e quel messaggio era proprio la sua morte, provocata per suo esplicito ordine da Sonny (che, essendo diverso dagli altri robot, non sottostava alle Tre Leggi in ugual modo). In realtà la violazione delle prime due leggi da parte dei robot serviva proprio a proteggerne la Prima (un robot non può recar danno ad un essere umano, nè permettere che, a causa di una propria negligenza, un essere umano patisca danno). Secondo il computer l'uomo non era in grado di autogovernarsi, per questo il motivo di instaurare un regime dei robot, per proteggere gli uomini da loro stessi. Eliminare i singoli individui per il bene collettivo dell'umanità (citazione presa da Wikipedia, e riscritta a parole proprie) . E qui c'è un rimandamento alla Legge Zero:
"Un robot non può recar danno all'umanità, né permettere che, a causa della propria negligenza, l'umanità patisca danno."
Ottima interpretazione di Will Smith, molto adatto a queste generi di parti, effetti speciali mozzafiato come sempre (sì, lo so, non sono la cosa più importante, però anche l'occhio vuole la sua parte), con pubblicità neanche tanto occulte (la Audi e le Converse).
Io sono uno di quelli che hanno visto prima il film e dopo, incuriositi dalla trama, hanno letto il libro. Forse è per questo che la versione su pellicola, pur essendo completamente diversa da quella cartacea (il romanzo di Asimov, infatti, è solo un spunto per il film), mi è piaciuta un sacco, può darsi che se fosse stato il contrario ne sarei rimasto un po' deluso, chissà. La differenza principale è che, mentre il libro altro non è che un antologia di racconti intrecciati fra loro (e non sempre), il film è formato da un'unica trama, con un unico protagonista (peraltro non presente nei racconti di Asimov), data l'impossibilità di riprodurre varie storie in un così ristretto tempo. Anche perchè se così fosse stato, guardarlo non avrebbe avuto tanto senso (opinione personale). Chi l'ha detto che se la trama non è molto fedele, allora è un brutto film a priori? A me piace proprio perchè diversa, che senso ha fare una fotocopia del libro? (opinione personalissima).
In conclusione un gran bel film da guardare piacevolmente, senza far nessun paragone con il libro, cosa che ritengo da sciocchi, visto che con il libro non ha niente da spartire, a parte l'idea base. C'è sicuramente chi vedrà in questo film la solita americanata, con i soliti effetti speciali, e l'insipido messaggio finale, io non la penso così, ma d'altronde non sono l'unico a poter dare giudizi.
Mio padre, ha provato ad insegnarmi le emozioni umane. Sono così...difficili. (Sonny)
La mia logica è innegabile! La mia logica è innegabile! (V.I.K.I.)
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