Nel volume intitolato Avventure incredibili appena pubblicato da Providence Press troviamo Algernon Blackwood al suo meglio: lo scrittore inglese rimane ancora oggi insuperabile quando si tratta di evocare le forze sconosciute della natura lasciando trasparire l’esistenza di una dimensione oscura che fa parte della nostra realtà. Siamo di fronte ad una sorta di terrore spirituale e pagano. Blackwood d’altra parte fece parte della Golden Dawn, un’associazione esoterica di cui ha indubbiamente subito l’influsso. Ma se in alcuni casi, come a mio avviso qualche racconto di John Silence o il romanzo L’accordo umano dove si lascia prendere la mano da un esoterismo troppo di maniera che inficia il risultato fianle, in questo frangente la sua penna è ispiratissima in quanto Blackwood ha la straordinaria capacità di creare un’atmosfera genuina suggerendo e non mostrando gli orrori di cui parla riuscendo ad evocare “l’indifferenza” e l’ostilità delle forze soprannaturali nei confronti dell’uomo” come sottolineava Lovecraft.

Troviamo qui ben 2 romanzi brevi ovvero La rinascita di Lord Ernie e I dannati, quest’ultimo tradotto in precedenza all’interno del volume di Armenia La voce del vento. In La rinascita di Lord Ernie il protagonista è un giovane aristocratico inglese indolente e apatico che viene accompagnato dal suo precettore John Hendricks in una sorta di tour per l’Europa. Alla fine questo viaggio si rivelerà una vera e propria esperienza iniziatica per Lord Ernie. La chiave della sua rinascita sarà, come spesso succede nella narrazione dello scrittore inglese, il contatto diretto con la Natura, in questo caso nei pressi delle montagne francesi del Giura dove ancora sono sopravvissuti antichi culti pagani praticati da rozzi contadini degenerati (e qui Lovecraft ha tratto sicuramente ispirazione) che adorano gli elementi dell’Aria e del Fuoco. I dannati potrebbe sembrare invece, all’inizio, una semplice storia basata sul tema della casa infestata. In realtà si tratta di una riflessione filosofica sul Male e sulle religioni: traspare un’aura maligna eppure ineffabile che non lascia indifferenti. Al centro della trama c’è l’esistenza di una setta guidata da un fanatico che auspicava la dannazione per coloro che non seguivano il suo credo. Questi 2 romanzi brevi sono stati concepiti appositamente per questo libro mentre gli altri racconti erano apparsi in precedenza su rivista. È il caso di Il Sacrificio dove ci viene narrata l’ascensione a una montagna da parte di un alpinista che si trasforma in una presa di coscienza del proprio Sé il tutto narrato in stile potente e onirico. Si narra la vicenda di un uomo che, a seguito di un incidente d’auto, compie un vero e proprio viaggio nel tempo all’indietro di 100 anni. Indubbiamente una storia molto toccante. Infine Onanonanon è un racconto autobiografico. In appendire troviamo anche Algernon Blackwood: un apprezzamento, un acuto articolo di Grace Isabel Colbron che mette in luce tutte le qualità di questo autore.

Acquisto obbligato per tutti gli appassionati del weird classico e non solo.

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