"Azimut" pubblicato nel 1982 è un disco che porta Alice a distaccarsi dalle atmosfere più tipicamente New-Wave che hanno segnato il lavoro precedente, infatti alle canzoni un po' nevrotiche e confessionali subentrano delle composizioni più lineari nella linea melodica e meno acide nei testi.

Nel complesso è un lavoro molto più accessibile e orecchiabile, ma l'immediatezza nasce da una solida matrice musicale colta che non fa altro che potenziare tutte le tracce. Scritto nella quasi sua totalità da Alice, si apre con "Azimut", una bella composizione sottolineata da un bel piano aiutato da synt per la riuscita di una melodia notevole e gradevole, il testo traccia la storia di una casalinga totatalmente emarginata e estranea alle gioie della vita ("Sono il diavolo della casa io / di una stella annullata l'azimut /") , la successiva "A Cosa Pensano" è un brano dal ritornello molto orecchiabile, il testo è tutta una riflessione sulla vita interiore di ciascuno di noi, visualizzata da Alice nel lungo elenco dei "pensatori".

La base musicale fonda molto le sue radici negli anni '70, e infatti l'uso dei sintetizzatori e della batteria in molti brani è estraneo al periodo, e poi l'aggiunta del sax è una trovata veramente riuscita che caratterizza molte composizioni, "Animali D'America" su tutte.
Spicca poi il rock travolgente di "Deciditi", un brano tipcamente '70 , tanto sporco e graffiante nella melodia quanto pulito e armonioso nel canto. "Messaggio" è una raffinata canzone d'amore, ancora una volta il sax impreziosisce già una gradevolissima armonia sonora, stupenda "La Mano", con gli arrangiamenti curati da Finardi , che firma anche il gioiellino "Laura Degli Specchi", in cui Alice regala un'interpretazione suggestiva e rende al massimo l'atmosfera folk che il brano acquista nel suo progredire finale con tanto di violino. Discorso conclusivo sul non-sense apparente di "Chanson Egocentriquè ", brano cantato con Battiato, una new-wave, gioiosa e travolgente che non stona con il resto del lavoro.

Disco vivamente consigliato, l'ennesima prova di un'artista che in Italia è decisamente fuori dal comune.

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