Con "Capo Nord" nel 1980 inizia la collaborazione tra Alice, Battiato, Pio e Messina che segnerà la produzione dell'artista nella prima metà degli anni '80.

Il lavoro si presenta subito con un taglio molto particolare che segna una netta virata verso sonorità moderne da parte di Alice, che non si fa più scrivere le canzoni da Califano o i Pooh ma è in grado di far benissimo da sola scegliendo, aiutata da Battiato e Pio, il modo migliore per esprimere la sua visione del mondo fatta di immagini ai margini, di punti vista strettamente personali che facilmente demoliscono i più banali luoghi comuni del popolo italico, come il mito del sole e della spiaggia , "Lenzuoli Bianchi".

La musica si fonda molto sui suoni sintetizzati, manovrati dalla stessa Alice e in molti brani aiutata da Roberto Colombo, il disco si ricorda per la presenza del singolo "Il Vento Caldo Dell'Estate", brano diviso in tre parti, la prima contraddistinta da una ritmica pulsante sorretta da suoni sintetici ben amalgamati, l'apertura del ritornello è invece affidata all'organo introdotto dai timpani, nel finale invece una breve cavalcata con strumenti più tradizionali.
Il disco presenta brani molto riusciti, come "Bazar", testo surreale e stile ironico che verrà sviluppato in modo più completo nel lavoro successivo, "Sarà" è un brano più tradizionale che si distacca dal resto, anche il testo e il tema trattato non sono particolarmente interessanti, "Sera" è un brano caratterizzato da molte rime baciate e alternate.

Riuscitissime invece, "Una Sera Di Novembre" e "Rumba Rock", brani musicalmente perfetti con una piena integrazione fra sintetizzatori e il violino di Giusto Pio. Un'esordio per la EMI dunque molto interessante e promettente, l'affiatamento fra il gruppo creativo è già ad un buon livello, forse l'unica pecca è quella di uno stile complesso che deve essere ancora sviluppato, non si tratta di canzoni facili e immediate, non è facile neanche accostare questo tipo di produzione a quella di Battiato del periodo, quì c'è minor tendenza a racchiudere la canzone in uno schema fisso, si cerca invece di dare più libertà e aria ai brani con spiccato uso dell'elettronica, e questo gioca molto a favore della bellissima voce di Alice.

Carico i commenti... con calma