Carissimi Italiani e Carissime Italiane, oggi, per festeggiare il vicinissimo ritorno ad un regime di Libertà e la cessazione del clima di paura instaurato dalle Sinistre, voglio proporvi una soave melodia che si fonde con l'impegno sociale e la voglia di un Italia migliore.

Prima di cominciare voglio ringraziare i gentilissimi e libertari gestori di questo fantastico sito che in nome della Libertà faranno ascoltare la Nostra, la Mia, voce.

Procediamo: Andrea Vantini era uno di quei ragazzi che come voi non ha niente, uno di quei ragazzi stremati da questo paese dove la Libertà non conta, dove la Meritocrazia è un abuso, ma con una grande voglia di Rialzarsi nel 2002, di fronte all'ennesimo uso criminale della televisione del servizio pubblico, reagì scrivendo questa leggiadra canzone. Una canzone che si ricollega intimamente alla purissima tradizione dell'ugola d'oro e del bel canto italiano.

"C'è un grande sogno che vive in noi. Siamo la gente della Libertà. Presidente siamo con te" canta l'Andrea fino al ritornello che ti fa esclamare: <<Cribbio. Mi consenta, questa canzone è fantastica>>. Un ritornello accompagnato dai cori e da un uso sapiente della chitarra che ti fanno alzare in piedi a battere le mani e che recita: "Menomale che Silvio c'è". E posso assicurare che Silvio c'è.

La seconda strofa, ancora più sentita, con il suo intimo crescente, per tutte le persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese e che amano la Libertà, canta: "Siamo la gente che mai non si arrende (qui l'uso della lingua si fa più avanguardistico, più futurista. Esattamente come le nostre proposte politiche così avanti che se si guardano indietro vedono il futuro alle spalle), che tende la mano, che forza si dà. Presidente siamo con te: Menomale che Silvio c'è (e qui non è difficile immaginare la sollevazione della povera gente. Di quella povera gente che noi intendiamo salvaguardare salvaguardando la nostra Libertà)".

Menomale che Silvio c'è è il grido disperato di un povero e giovane e intelligente uomo, simbolo dell' Italia che lavora e che ama la Libertà, che decide di innovare il presente con una bella dose di Libertà. Libertà di rifarsi (anche esteticamente), Libertà di curarsi, Libertà di arricchire il prossimo, Libertà di non pagare le tasse in quanto ingiusto, Libertà di costruire palazzi senza autorizzazione, Libertà di corrompere... per questo e molto altro: Menomale che Silvio c'è e dormite tranquilli che Silvio c'è!

Per tutti gli Italiani e le Italiane amanti dei nuovi mezzi di comunicazione e della Libertà posso consigliare anche la visione del video-clip, cribbio.

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