Seconda parte del double concept album che ruota attorno al tema del sentimento per eccellenza, LOVE pt.2 è il quarto album prodotto dagli Angels & Airwaves, il primo con la loro nuova ed indipendente casa discografica ‘To the Stars Records’.

L’album, composto da 11 tracce, procede sulla falsa riga del suo predecessore distaccandosi però un po’ più dall’atmosphear, quindi tralasciando parte di quelle sonorità quasi ‘spaziali’ che potevamo trovare in ‘The Flight of Apollo’ o in ‘The Moon-Atomic’. Il risultato è un lavoro più maturo e meno ‘sognatore’, il che si evince dai temi e dalla musicalità di alcune canzoni come ‘Inertia’ e ‘Behold A Pale Horse’, quest’ultima vera e propria rivisitazione dell’ultimo libro della Bibbia: l’Apocalisse. Non manca però la speranza, il vero sentimento che ha da sempre contraddistinto le canzoni ed il messaggio degli AvA, tema trattato in ‘One Last Thing’ ed anche in ‘Saturday Love’, dove la speranza è riposta nell’amore. Questa è la prima traccia dell’album ed il suo intro, armonioso ed in pieno stile AvA come da sempre ci hanno abituato, è, oltre che un’introduzione all’album stesso, una grande iniezione di adrenalina successivamente supportata da ‘Surrender’ ed ‘Anxiety’, rispettivamente secondo e primo singolo estratti, passando poi per ‘Dry Your Eyes’.

Non mancano di certo canzoni più lente, più malinconiche incentrare esclusivamente sull’amore: è il caso di ‘Crawl’, è il caso di ‘Moon as my Witness’… ma è soprattutto il caso di ‘We Are All That We Are’, il vero capolavoro dell’album. La canzone è stata scritta per un’amica di Jeff "Critter" Newell, ex tecnico del suono della band e considerato il quinto membro degli AvA dalla band stessa, deceduto nel gennaio 2012. La voce di Tom è accompagnata dal piano, esclusivamente da quello, per poi evolversi e concludersi in un’armonia di suoni e strumenti che sfocia in uno stupendo assolo di 2 minuti e 30 secondi vero e proprio outro dell’album, in stile ‘Some Origins of Fire’, ma all’ennesima potenza.

Con quest’ultima opera si chiuderà il cerchio della trilogia di album cominciato con "We Don't Need to Whisper" (che rappresenta la distruzione e la speranza per il futuro), proseguito con "I-Empire" (che simboleggia la restaurazione) ed ultimato con il doppio album LOVE/LOVE pt.2 (la definitiva esplosione del sentimento)? Agli AvA l’ardua sentenza… noi aspettiamo.

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