Come ultimo ''episodio'' della trilogia di album ("We Don't Need to Whisper" rappresenta la distruzione e la speranza per il futuro, mentre "I-Empire" simboleggia la restaurazione), "Love", con le sue undici tracce, gira attorno alla tematica del trionfo e della rinascita dei sentimenti. Il sound subisce un'ulteriore variazione dai lavori precedenti, il che sta a testimoniare una crescita sempre più costante di Tom e degli altri membri della band.
Il risultato è un album che fonde la vena speranzosa di WDNTW e l'aggressività di I-Empire, in una sorta di progressive rock con richiami all'atmosphere presenti in alcune parti di ''Hallucinations'', ''The Flight of Apollo'' e nell'intro di ''Letters to God pt.2'', ed allo space rock sia in ''The Moon-Atomic'', ''Soul Survivor'', sia negli intro di ''Epic Holiday'' e ''Some Origins of Fire''.
Si comincia con un vero e proprio intro all'album che racchiude nel suo titolo ''Et Ducit Mundum Per Luce'', le tematiche dell'album stesso. Le prime cinque tracce sono legate tra loro, una sola grande canzone che non può far altro che coinvolgere e trasportare l'ascoltatore in scenari fantastici, creando un'atmosfera nuova, fresca, ma allo stesso tempo conosciuta per chi segue la band da sempre. ''The Flight of Apollo'', ''Young London'' e ''Shove'', si susseguono una dopo l'altra, quasi a simboleggiare i 3 album della band. ''Epic Holiday'' e ''Hallucinations'' contribuiscono ad aumentare l'aggressività dell'album, mentre il ritornello di ''The Moon-Atomic'' rievoca scenari spaziali presenti più che mai in questo lavoro. Infine, ''Some Origins of Fire'', vagamente simile ad ''Heaven'', ha un pò il ''compito'' che quest'ultima ha avuto in I-Empire, ossia quello di riassumere l'ideale dell'album in una canzone: ''We all are love and love is hard, it brakes my heart''!
Per concludere: "Love" è un ottimo album, non innovativo come fu "We Don't Need to Whisper", ma abbastanza per gli AvA di ora con due album alle spalle. Propone un ''cambiamento'', o per meglio dire, un arricchimento del loro repertorio musicale. Probabilmente è davvero il miglior lavoro di Tom... speriamo che con il download gratis la gente si avvicini a questa band e ne apprezzi le capacità e le potenzialità. Purtroppo ci saranno sempre persone (i soliti nostalgici del suo passato) che li etichetterà come ''l'altra band di Tom DeLonge, quello dei...'', non ammettendone la grandezza. Ormai sono una grande band, con tre grandi album alle spalle... è ora che abbiano il successo che meritano!
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