L'altro giorno stavo passeggiando per il centro di Udine, lo sguardo basso, le mani in tasca, la tetra aria novembrina che opprimeva la mia povera mente. Stavo riflettendo sul senso ultimo della vita e sui miei ultimi lavori recensorei, chiedendomi se ciò che avessi fatto fosse cosa buona e giusta. Mi risposi di no: avevo abusato troppo del miele della poesia. Pertanto, presi la mia aureola e, come Baudelaire, le diedi un calcione tremendo, facendola rotolare nella fanghiglia del macadam. Come il ragazzo che morde la testa del serpente sotto gli occhi di Zarathustra, mi sentivo un uomo libero e rinato, e avevo la smania di festeggiare e di atteggiarmi ad animale da fattoria. Non ci ho pensato due volte: via ad ascoltare il nuovo lavoro degli Atheist, "Jupiter", uscito proprio or ora, dopo 17 interminabili anni di silenzio da "Elements".

Beh, che dire? Questo disco è una mezza figata, proprio quello che ci si aspettava dal gruppo della Florida. Cambi di tempo improvvisi, accelerazioni, deliri di stampo jazzistico (anche se meno che in passato), pause stordenti e un monumentale Kelly Shaefer al microfono. Ma andiamo con ordine: "Jupiter" parte con "Second To Sun", che vi farà sentire come il leone della copertina. Le vostre gambe non riescono a stare ferme, ciminciate a ballare una frenetica tarantella, strafonti di sudore, mentre inizia ad ardere il vostro fuoco interiore. Ed è solo l'inizio.

La prima traccia termina proprio sul più bello, e voi, ancora con la schiuma alla bocca, dal furore scaraventate il cestino contro lo stereo e cominciate a sparare col fucile Taser contro i vicini. Calma, calma, frenate i bollenti spiriti: "Fictitious Glide" sarà una corroborante tisana, e vi sentirete come se foste arrestati da questo agente di polizia.

Anche "Fraudulent Cloth" non vi deluderà, perché questo disco è così: genialate, headbanging mortale, e fottuti fuochi d'artificio! Sì: è questo che piace a un vero metallaro!! Chi critica questo lavoro dovrebbe essere esposto alla pubblica gogna, e chi biasima la produzione perché troppo ruvida e confusionaria non ha capito nulla: è quel che ci vuole in una valida perla metallazza! GROOOWL! 

E che dire poi di "Live And Live Again"? Dovete metterla col volume massimo a una festa e, mentre tutti quei lobotomizzati da Mtv comiciano a scappare urlando e tappandosi le orecchie per non tornare mai più, voi abbrancate la ragazza che tanto bramate e strappatele- con delicatezza, sia ben chiaro- i vestiti a morsi! Perché è COSI' che si comporta un vero metallaro!

Le restanti quattro canzoni non abbassano minimamente il tiro: ascoltatevi "Faux King Christ" in modo che le vibrazioni facciano crollare le pareti, e se vostra madre osa soltanto dirvi qualcosa, rispondetele a tono nel linguaggio dei gorilla, mostrandole i canini e battendovi il petto villoso! Nessuno può più fermarvi, ed ecco allora che, sulle magiche note assassine di "Tortoise The Titan", scendete in strada e iniziate a grugnire come maiali e a prendere a sassate i lampioni e le auto parcheggiate, e se qualche educanda viene a protestare, scaraventatela contro la vetrina del negozio di cristalli. 

E dopo "When The Beast", ecco il gran finale: "Third Person". Rivelerò a quelli che vanno a scuola una chicca da metallaro: quando la professoressa di inglese porta lo stereo in classe, legatela alla sedia e imbavagliatela, per non udire i suoi acuti da gallinacea, e mettete su questa traccia; vedrete che i vostri compagni, a parte quelli che moriranno rintronati perché ascoltano Tiziano Ferro et similia, dopo aver ballato un twist sfrenato ed essersi stracciati le vesti, daranno di gamella e appiccheranno un rogo all'edificio scolastico, poi si riverseranno in strada berciando e sfonderanno a testate porte e finestre, torturando i passanti coi righelli di metallo! Perché questo disco è una vera figata da metallaro! Ed è COSI' che si comporta un VERO METALLARO!

RRRRRRRRRRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAAAAARGH!  

Elenco e tracce

01   Second to Sun (04:02)

02   Fictitious Glide (04:51)

03   Fraudulent Cloth (03:21)

04   Live and Live Again (03:37)

05   Faux King Christ (03:59)

06   Tortoise the Titan (03:37)

07   When the Beast (04:55)

08   Third Person (04:07)


  • TheJargonKing
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    bella ... ma jazz fusion e metal??? Really sure?
  • seagullinthesky
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ehm, non c'ho capito molto ma sto disco è da avere. Anche per gente (come me) non metallara. Un plauso alla Season Of Mist che rende gli artwork delle opere d'arte.
  • seagullinthesky
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Che poi cosa vorrebbe dire "plauso"?
  • gate
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    @Re del gergo: volevo mettere solo "technical detah metal", ma non c'era. E' una sorta di compromesso.
  • teenagelobotomy
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    L'immagine della festa e, soprattutto, il magnifico link (con tutti i suoi derivati) fanno meritare da soli a questa recensione uno dei 5 più pieni di sempre!
  • Alfredo
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Si Jargon gli Atheist, insieme a Pestilence e Cynic, hanno dato vita anni fa ad un death metal molto tecnico che prendeva a piene mani dalla fusion.
  • gate
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Mi scuso, in goni caso, per il filmato "Hollywood Hardcore" del link: me l'ero dimenticato, chiedo perdono, doveva esserci solo la mitica Denise Milani.
  • teenagelobotomy
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ma scusa di che??! ;)
  • JohannesUlver
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Disco attessissimo, lavoro fantastico, buonissima recensione. Grandissimi Atheist. Ora vi attendo in sede live.
  • JohannesUlver
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    E complimenti per la simpatia ;)
  • fedezan76
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ti preferisco decisamente nel "miele della poesia".
  • gate
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Critiche come questa me le aspettavo, non c'è problema...ho scritto la rece così per gettare discredito sulla figura del "vero metallaro" (ho esagerato volutamente alcuni stereotipi), non certo per elogiarla, e quindi per mostrare, alla fin fine, come sia meglio "il miele della poesia" (espressione ovviamente ironica). Ecco, ve l'ho spiegata.
  • gate
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    D'altronde, se dovessi scrivere recensioni "scolastiche", esclusivamente allo scopo di pigliarmi la media del 4, tanto varrebbe smettere. Anzi, se mai mi accorgerò di avere questo desiderio, smetterò. Il bello è mettersi sempre in gioco.
  • fedezan76
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    In effetti mi sembrava strano, perchè le precedenti mi erano piaciute. Resta il fatto che il senso di una recensione così non lo capisco comunque. Credo dovresti parlare di musica e basta e descriverla come sai fare, ci sono già 19lunghezze e la combriccola dei fakes a farci divertire.
  • gate
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    @Fedezan: allora non visitare la mia prossima rece (appena mandata), potresti affondarmi per davvero :(...
  • fedezan76
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ho già pronto il kalashnikov ! ;D
  • gate
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Comunque hai ragione, mi stavo spingendo su territori troppo all'avanguardia, me ne hai tirato fuori appena in tempo. D'ora in poi, un giusto mezzo. Da te cmq non me l'aspettavo, perché avevo scritto una rece smilie (sui 1349) e m'avevi dato 5. Bon, in ogni caso grazie del consiglio.
  • JohannesUlver
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Gate, anche se come metallaro non condivido la tua visione del genere e di ciò che gli ruota attorno, tu almeno sfotti con ironia e simpatia. A questo proposito vatti a vedere su you tube la puntata di "urban jungle" sul metallaro, con luoghi comuni a go-go. Ma forse, a giudicare dall'urlo bestiale con cui chiudi la rece, l'hai già vista. Stammi bene!
  • Workhorse
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Il cinque alla recensione è d'obbligo
  • ilfreddo
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    Gate non sta a diventarmi ossessionato dei voti e paraculis per la media ;)
  • fedezan76
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    @gate: ti rispondo qua, perchè non vedo cosa c'entri l'altra recensione. Io credo che ti sia offeso per il mio voto alla rece e che il freddo ci abbia visto giusto. Allora guarda, ti alzo la media. Ma guarda che non mi è piaciuta sul serio e secondo me devi ritornare a scrivere come prima. Poi vedi tu.
  • gate
    14 nov 10
    Recensione: Opera:
    @Fedezan: d'accordo, terrò da conto il consiglio. Cmq il tuo 5 non conta, perché vale solo il primo voto (grazie del pensiero, in ogni caso), e tranquillo che non mi sono offeso...poi, un 2 è sempre una buona occasione per far caciara. E'che ho visto la Denise e mi sono eccitato. Buonanotte!
  • Nico63
    15 nov 10
    Recensione: Opera:
    A un primo assaggio non è il tipo di metal che fa per me. La recensione è scritta bene ma... aspetto le prossime. Il voto è solo per la forma e perché ho capito che ci tieni ;-)
  • Yosef
    15 nov 10
    Recensione: Opera:
    La rece mi ha molto divertito anche se non mi riconosco nell' ironica iconografia del metallaro, e ci mancherebbe....a due anni dal mezzo secolo!
  • Aliosha
    15 nov 10
    Recensione: Opera:
    minchia gli atheist tornano dall'oltretomba..ROAR
  • voodoomiles
    15 nov 10
    Recensione: Opera:
    Mezza figata...e l'altra metà?
  • omahaceleb
    15 nov 10
    Recensione: Opera:
    Bella lì
  • Hell
    15 nov 10
    Recensione: Opera:
    Io queste reunion dopo 15-20 anni di silenzio non le ho mai viste di buon occhio. Ci darò comunque un ascolto, male non fa.
  • Rocky Marciano
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    il disco lo ho ascoltato,ma non so come valutarlo, io adoro i primi 3 capolavori degli Atheist e avrei voluto che avessero sviluppato le sonorità di -elements- in questo ritorno, ma così non è stato, il jazz e la fusion sono assenti praticamente del tutto. certo come disco è valido, ma manca l'evoluzione sonora che questa grande band ha sempre avuto.
  • Hell
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Sono arrivato alla terza, poi ho piantato lì, mi stava venendo mal di testa..
  • dlf
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    @JARGON. Non è del tutto errato in questo caso accostare metal, jazz e fusion. I componenti stessi del gruppo hanno spesso affermato di avere ascolti eterogenei tra cui il jazz e ciò ha influenzato molto il loro modo di far musica. Pensa solo che sono venuti fuori più o meno in contemporanea e dalla stessa scena della Florida di gruppi come Deicide, Morbid Angel e Malevolent Creation e che da questi sono distanti anni-luce. Certo la musica è death-metal ma con tali interessantissime caratteristiche indubbiamente progressive che la rendono certamente più interessante di tanti loro colleghi metallari. Ora: è un pezzo che non mi addentravo nell'ascolto sparato di un bel discozzo medallozzo e quindi ho tirato fuori "Elements" che mi gusta assai. Questo me lo consigliate? Dopo 17 anni dall'ultimo?
  • dlf
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Jargon, tanto per farti rendere conto, hai mai sentito un gruppo death-metal che in un disco ti ci infila un pezzo come questo:
  • LUGREZZO
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    a GATE scusami, non ho controllato la presenza di un'altra rece su JUPITER... se lo sapevo non la scrivevo,.... comunque molto bella
  • gate
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    Non c'è alcun problema, anzi mi dispiace per te, che non sei stato il primo! :)

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Di  LUGREZZO

 "Gli Atheist sfidano i morti... hanno avuto la brillante idea di risalire e di dare una mazzata a Chuck Schuldiner."

 "Seguire il tempo è un optional: cambiamenti di tempo impossibili e ritmiche da un altro mondo!"

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