Quel maledetto di Pete Doherty non finisce mai di stupire! Non sto parlando dell'ennesimo scandalo mediatico gossipparo tra lui e la sua dolce compagna Kate "folletto" Moss, nè di un altro ricovero d'urgenza, nè tantomeno di un arresto in fragranza e neanche del solito concerto "sconcerto" ai quali i suoi fans sono, poveri loro, ormai rassegnati.

Mi riferisco invece all'ultima piccola creatura dei suoi Babyshambles, l'EP 'Blinding', uscito sul finire del 2006, breve antipasto del full lenght atteso per il 2007. Ciò che stupisce in realtà è l'apparente naturalezza con la quale il nostro riesce anche stavolta a piazzare cinque pezzi semplici semplici, di buon pop rock made in UK, che si fanno ascoltare e che ti ritrovi a canticchiare sotto la doccia: la title track, nonchè primo singolo, ne è l'esempio lampante. Non da meno sono il punkettino "Beg, Steal Or Borrow", la reggaeggiante in salsa Clash "I Wish", o la Smithsiana "Sedative". Nel complesso niente di eccezionale, ma tutto sommato un discreto lavoro, in attesa naturalmente della conferma sulla lunga distanza.

Adesso il dilemma comincia a prendere forma: costui è 1) un genio perso nei suoi deliri artificiali che sta sprecando il suo talento, o 2) un normale ragazzo dotato di sei corde e microfono sul quale sperimentano nuove sostanze che amplificano l'ispirazione musicale? Nel primo caso non ci rimane che sperare che quei brevi momenti di lucidità durino più a lungo. Nel secondo, voglio assolutamente sapere a chi mi devo rivolgere per tale sostanza.

P.S. Scritta per par condicio data la netta stroncatura avvenuta nella precedente recensione. Via alle mazzate (virtuali).

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