Davvero un gran disco questo “The Sweet Smell Of Unrest” dei Baratro. Qui al basso e alla voce troviamo Dave Curran degli imprescindibili Unsane e il che non fa che alzare l’asticella delle aspettative a livelli ragguardevoli.
Qui si parla naturalmente di Noise Rock che spacca le montagne con il basso-iper distorto di Curran e le chitarre violentate da parte di Federico Bonuccelli dei Council Of Rats, dietro le pelli troviamo il batterista dei Marnero Luca Antonozzi, un progetto italo/statunitense questi Baratro che ha preso il via nel lontano 2018, poi per via del lock-down il progetto si è un po' fossilizzato su sè stesso fino all’uscita nel 2024 dell’album.
Ma com’è questo “The Sweet Smell Of Unrest”? è un album duro e molto cupo, ampie dosi di kilowatt e strati su strati di rumore bianco che si intersecano con le urla di Curran qui perfettamente a suo agio nel cantato di uno dei migliori brani del lotto “The Bad, The Bad and The Ugly” dove il rifferama Noise e le bordate da cavernicolo del basso fanno letteralmente schiantare l’ascoltatore che esce stordito da tanto frastuono messo su nastro.
In “Adherence” i feedback creati dalla chitarra irrompono in un riff catastrofico, insieme alle grida belluine di Curran, il brano non è particolarmente veloce ma ha un tiro pazzesco. Si è travolti dalla stratificazione continua del rumore bianco creato dagli strumenti (It’s All Your Fault, Timmy”). La somiglianza con gli Unsane è presente ma le iniezioni letali di rumore bianco non li fanno rimpiangere, anzi penso che questo sia uno di quegli album che girerà spesso all’interno del vostro lettore.
Un’opera di undici pezzi per 39 minuti di musica che non è propensa a cedimenti tanto è la foga con cui basso, chitarra, batteria e voce mettono in campo. Undici cannonate che faranno perdere l’udito ai vostri padiglioni auricolari, questo è garanzia di successo per album Noise Rock di questo calibro.
Palma del brano più violento e acido va alla traccia numero otto “Nervous Wreck” un cataclisma sonoro che si abbatterà come una lama tagliente sopra la vostra testa.
Per chi segue il Noise Rock di ispirazione Unsane e quello duro e puro degli anni novanta una vera boccata d’ossigeno.
Segnalo quindi questo “The Sweet Smell Of Unrest” come un ascolto caldamente consigliato e che va tra i migliori esempi dell'anno 2024.
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