Compositore e pianista ungherese (1881–1945), figura centrale della musica del Novecento e pioniere nello studio e nella trascrizione della musica popolare dell'Europa orientale.

Si dedicò allo studio dei canti popolari (in particolare ungheresi e rumeni) e collaborò con Zoltán Kodály; è riconosciuto anche per il suo contributo all'etnomusicologia. Molte sue opere per pianoforte e orchestra sono diventate capisaldi del repertorio del XX secolo. L'interpretazione pianistico-artistica di Zoltán Kocsis è citata nelle recensioni disponibili su DeBaser.

Recensione incentrata sul ruolo centrale del pianoforte nella ricerca di Bartók e sull'importanza delle sue opere pedagogiche e concertistiche. Si evidenziano Mikrokosmos, Allegro barbaro, Out of Doors e la Sonate per piano come tappe fondamentali. Viene elogiata l'interpretazione di Zoltán Kocsis nella registrazione del cofanetto.

Per: appassionati di musica classica, pianisti, studenti di musica e chi ama il Novecento musicale

 «La sua musica è il rumore prodotto dallo stesso autore, mentre cammina con gli stivali sulla tastiera del pianoforte.»

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